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    L’Orologio dell’Apocalisse è a 90 secondi dall’Armageddon: “Mai così vicini alla catastrofe nucleare”

    Di Giovanni Macchi
    Pubblicato il 24 Gen. 2023 alle 18:31 Aggiornato il 24 Gen. 2023 alle 18:31

    L’umanità non è mai stata più vicina di adesso all’Armageddon nucleare: secondo il Bollettino degli Scienziati Atomici, che annualmente monitora i pericolo di un olocausto nucleare nel mondo, l’Orologio dell’Apocalisse sarebbe appena a 90 secondi dalla mezzanotte.

    Non siamo mai stati così vicini allo zenith come oggi, al punto che l’associazione ha pubblicato per la prima volta un comunicato stampa in inglese, russo e ucraino.

    Ma non è soltanto il conflitto di scena nell’Europa orientale a preoccupare: altre nazioni come Iran, Corea del Nord e Cina fanno continui passi verso l’atomica, senza contare gli arsenali nucleari già in possesso di India e Pakistan.

    “Il rischio di catastrofe oggi è più alto dello scorso anno”, ha spiegato Steve Fetter, membro del Bollettino degli Scienziati Atomici e preside della scuola di specializzazione e professore di politica pubblica all’Università del Maryland.

    Rachel Bronson, presidente del Bollettino, tiene a far notare che “proprio perché è stato l’uomo a creare queste minacce, può ridurle”.

    Per decenni le lancette dell’Orologio dell’Apocalisse sono andate avanti e indietro, passando dai 7 minuti nel 1947, anno della creazione, ai 17 minuti nel 1991 dopo la fine della Guerra Fredda.

    “Polarizzazione, tensioni e altre difficoltà hanno un impatto sulla situazione globale che ovviamente include le testate nucleari”: all’Agi il direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Iaea), Rafael Mariano Grossi, prova a spiegarsi la decisione di spostare in avanti di 10 secondi il tempo rimasto prima di una catastrofe nucleare. “La situazione non sta migliorando – ha aggiunto – e davanti abbiamo sfide sempre maggiori”.

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