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    Punture a tradimento in discoteca e durante i concerti: in Francia cresce l’allarme per il “needle spiking”

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 7 Giu. 2022 alle 12:38

    Prima la sensazione di essere punti da un ago, poi la testa che gira e quel segno rosso sul braccio e sulla mano che attesta la puntura. Si chiama “needle spiking”, ed è un fenomeno che si ripeterebbe da mesi ormai, iniziato in Inghilterra ma diffuso soprattutto in Belgio e adesso anche in Francia. Il timore è che uno sconosciuto possa iniettare tra la folla una droga, un veleno, una sostanza tossica. Ieri, a Tolone, c’è stato il primo fermo.

    Le ultime denunce arrivano da Nimes, dove una cinquantina di persone hanno dichiarato di aver subito le “Piqûres sauvages”, punture selvagge, stando a quanto riferito dal Midi Libre. Le vittime si sono presentate ai presidi della Croce Rossa che si occupavano della sicurezza sanitaria dell’evento festivo. In totale, tra giovedì 2 giugno e lunedì 6 giugno, 51 persone sono state vittime di questo preoccupante fenomeno.

    Un uomo è stato infatti messo sotto inchiesta nella città francese dopo che alcuni spettatori della registrazione di un programma di TF1 hanno denunciato di aver subito delle misteriose punture. I fatti sarebbero avvenuti su una spiaggia dove è stato registrato il programma della nota emittente radiotelevisiva.

    Il sospetto ha circa venti anni e abita a Lione. Il procuratore di Tolone ne ha già disposto il fermo.
    Una ventina di spettatori che assistevano alla registrazione de “La canzone dell’anno” sulla spiaggia di Mourillon a Tolone hanno riferito alla polizia di essere stati punti durante il concerto. E almeno due donne, stando a quanto riportato, hanno raccontato alle forze dell’ordine di aver visto l’individuo girare con una siringa in mano.

    Soltanto nel fine settimana, sono state una decina le denunce di iniezioni selvagge, in particolare quattro ragazzi e tre ragazze che hanno sporto denuncia alla gendarmeria a Auch. Tutti partecipavano alla tradizionale feria di Pentecôtavic, e tutti hanno sentito la puntura di un ago, seguita da un chiaro segno sulle braccia. “Abbiamo aperto un’inchiesta” ha confermato il procuratore di Auch Jacques-Edouard Andrault. A Belfort sei persone hanno denunciato lo scorso week end di essere stati punte durante un concerto e, analogamente, altre 4 al festival Pentecostavic a Vic-Fezensac.

    Il pubblico ministero di Auch, Jacques- Edouard Andrault, interpellato dalla Afp ha detto che, con o senza malesseri, nelle vittime sono sempre stati evidenziati i fori delle punture. Altre segnalazioni di queste “piqures sauvages” sono state raccolte anche in Gran Bretagna e Svizzera.

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