Mosca accusa Kiev: “Tentato un attacco a Putin. Due droni abbattuti sul Cremlino”
“Un attentato terroristico ucraino alla vita del presidente Vladimir Putin”. La presidenza russa ha accusato Kiev di aver tentato di uccidere Putin lanciando due droni contro il Cremlino. Accuse respinte dall’Ucraina, che tramite il portavoce presidenziale Serhiy Nykyforov ha detto di non avere informazioni sui “cosiddetti attacchi notturni al Cremlino”. Piuttosto gli annunci di Mosca rappresenterebbero secondo Kiev un tentativo di provocare “un’escalation prima del 9 maggio”, quando sono previsti i festeggiamenti per la vittoria della seconda guerra mondiale.
Astonishing footage of last night's drone attack on the Kremlin pic.twitter.com/3rghCHdIed
— Francis Scarr (@francis_scarr) May 3, 2023
Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino, ha definito l’assalto “un attentato alla vita del presidente”, affermando che la Russia “si riserva il diritto di adottare misure di ritorsione quando e dove lo ritenga necessario”. Putin, ha aggiunto Peskov, non era presente al momento del presunto attacco. Secondo il portavoce, il presidente russo prenderà comunque parte alla parata del 9 maggio. Peskov ha anche sottolineato che la Russia ha il diritto di rispondere “dove e quando lo riterrà necessario”.
L’ufficio stampa presidenziale ha specificato che i droni sono stati abbattuti e messi fuori uso senza causare danni. Sui social circolano video che mostrano un oggetto esplodere in volo vicino alla cupola del Cremlino.