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    Sei persone sono morte in un attacco suicida ad Aden, in Yemen

    I vigili del fuoco intervengono sul luogo dell'attacco ad Aden, in Yemen. Credit: NABIL HASSAN

    Un'autobomba è esplosa vicino la sede di una forza di sicurezza locale, uccidendo sei persone e ferendone decine, inclusi civili

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 14 Nov. 2017 alle 10:10 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:35

    Due attentatori suicidi si sono fatti esplodere in un’auto imbottita di esplosivo ad Aden, nel sud dello Yemen, martedì 14 novembre 2017, provocando la morte di almeno sei persone, secondo quanto riporta l’agenzia Reuters che cita alcuni testimoni.

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    Decine di altre persone sono rimaste ferite nell’attacco, inclusi alcuni civili. L’attacco è avvenuto nel quartiere di al-Mansoura, all’esterno di un campo utilizzato da una forza di sicurezza locale chiamata “Security Belt” (cintura di sicurezza), sostenuta dalla coalizione a guida saudita che combatte i ribelli houthi in Yemen.

    Almeno un edificio è stato distrutto e i vetri delle finestre di altri palazzi hanno tremato, secondo il racconto dei testimoni.

    Le foto che circolano sui social media mostrano diversi uomini in uniforme trasportati via per essere curati.

    La responsabilità dell’attacco per il momento non è stata rivendicata. In Yemen è in corso una guerra civile tra i ribelli houthi schierati con l’Iran e il governo del presidente Abd-Rabbu Mansour Hadi, riconosciuto a livello internazionale.

    Alcuni gruppi di miliziani islamisti stanno sfruttando il conflitto per reclutare seguaci e incrementare la loro influenza nel paese.

    La “Security Belt” è stata creata dagli Emirati Arabi Uniti per riportare la sicurezza nella città di Aden, dove ha sede un importante porto, e che è diventata capitale temporanea del governo di Hadi.

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