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    Migliaia di persone hanno manifestato contro l’estrema destra a Boston

    La tensione nel paese resta alta dopo le violenze a Charlottesville, in Virginia, della settimana scorsa, in cui una donna è rimasta uccisa, investita da un manifestante suprematista

    Di Laura Melissari
    Pubblicato il 20 Ago. 2017 alle 11:48 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:40

    Decine di migliaia di manifestanti anti-razzisti hanno marciato per opporsi alla manifestazione “Free Speech” di Boston, organizzata dall’estrema destra.

    La tensione nel paese resta alta dopo le violenze a Charlottesville, in Virginia, della settimana scorsa, in cui una donna è rimasta uccisa, investita da un manifestante suprematista.

    Il Boston Herald ha riferito che hanno preso parte alla marcia almeno 30mila persone.

    Centinaia di poliziotti sono stati dispiegati per placare gli scontri che sono scoppiati più tardi tra alcuni poliziotti e i manifestanti. Sono state arrestate 33 persone.

    I manifestanti anti-razzisti portavano con sé adesivi raffiguranti il volto della 32enne Heather Heyer, morta investita da un’auto a Charlottesville.

    “È ora di fare qualcosa, siamo qui per unirci a coloro che resistono”, ha detto Katie Zipps.

    La folla cantava: “Nessun nazista, nessun KKK, nessun fascista negli Stati Uniti!”, mostrando slogan come “Smettetela di spacciare il vostro razzismo per patriottismo”.

    Il sindaco di Boston Marty Walsh ha ringraziato i contro-manifestanti, che hanno marciato per “per condividere il messaggio dell’amore, non dell’odio” e che hanno “combattuto contro i suprematisti bianchi e i nazisti che stanno arrivando nella nostra città”, ha detto.

    Gli organizzatori della marcia “Free Speech” hanno affermato che è stato un errore paragonare la manifestazione di Boston a quella violenta di Charlottesville.

    “Noi sosteniamo che ogni individuo ha diritto alla propria libertà di parola e difendiamo tale diritto umano fondamentale, non offriremo la nostra piattaforma al razzismo o al fanatismo”, ha scritto il gruppo su una pagina Facebook dedicata all’evento. “Denunziamo la politica della supremazia e della violenza”.

    Alcuni degli speaker della marcia sono associati all’estrema destra.

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