Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Messico: volontario italiano ucciso a colpi di pistola in strada dopo la finale degli Europei

    Credit: El Coleto Informa/Facebook
    Di Andrea Lanzetta
    Pubblicato il 13 Lug. 2021 alle 11:27 Aggiornato il 13 Lug. 2021 alle 11:28

    Un volontario italiano di 42 anni, originario della provincia di Brescia, è stato ucciso a colpi di pistola in Messico nella notte tra l’11 e il 12 luglio 2021 mentre rientrava a casa a San Cristobal de Las Casas, in Chiapas. Ex tecnico di radiologia agli Spedali civili di Brescia, Michele Colosio, conosciuti da tutti come Miguel, si era trasferito da oltre 10 anni in Centroamerica dove aveva avviato una serie di progetti di cooperazione e volontariato.

    Stando alle prime ricostruzioni della stampa locale, la vittima sarebbe stata attinta da vari colpi di arma da fuoco esplosi da una moto in corsa. “Michele Colosio è stato ucciso ieri (domenica – ndr) sera”, hanno scritto ieri i suoi amici al giornale locale El Coleto Informa. “Il suo sorriso conosciuto e largo si è spento, lo hanno ucciso in un assalto, a un isolato da casa sua, mentre tornava dai festeggiamenti per la finale di Euro 2020. Era così felice”.

    Secondo quanto riportato dai media locali Revista Poderes e AZMedios, il 42enne originario del paesino bresciano di Borgosatollo sarebbe rimasto vittima “di una delle tante aggressioni che si verificano quotidianamente nel Pueblo Mágico de San Cristóbal, città in balia di tanti gruppi armati (appartenenti alla criminalità comune o alla criminalità organizzata, narcotrafficanti, gruppi violenti e paramilitari, sicari in uniforme, ecc) che agiscono grazie al fatto che tutti i governi chiudono un occhio e alla corruzione di tutte le forze di polizia”.

    La madre di Colosio, che vive a Brescia, ha appreso la notizia dalle forze dell’ordine messicane responsabili delle indagini ed è in contatto con le autorità locali e italiane per il rientro della salma. Dalle indagini non sono ancora emersi moventi per l’omicidio del volontario che, dopo aver lavorato in ospedale, si era avvicinato alla Casa della salute comunitaria Yi’bel Ik’ – Radice del Vento impegnandosi in vari progetti sociali prima di lasciare l’Italia alla volta del Messico.

    Intanto, a San Cristobal de Las Casas è stata organizzata una fiaccolata in ricordo di Colosio al grido di “Basta violenza”. Il corteo in bicicletta, mezzo preferito dal volontario italiano, si terrà oggi piazza della cattedrale cittadina a partire dalle 19:00 ora locale (le 2:00 di questa notte in Italia). Al momento non è ancora chiaro quando e come la salma potrà tornare in Italia.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version