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    Otto mappe per capire il Medio Oriente

    Il Medio Oriente è una delle aree più complesse al mondo. Alcune mappe ci aiutano a comprenderlo meglio

    Di TPI
    Pubblicato il 9 Feb. 2016 alle 13:49 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 22:55

    Il Medio Oriente è un luogo strategico e al centro di numerosi conflitti e discussioni geopolitiche. In Medio Oriente ci sono il lungo conflitto tra Israele e Palestina, l’avanzata dell’Isis, la frammentazione settaria della Siria e la diatriba tra sciiti e sunniti.

    Abbiamo allora raccolto ed illustrato una serie di mappe di diverso tipo, ma che hanno in comune una cosa: parlano del Medio Oriente e raccontano quali sono i problemi di questa regione del mondo e come sono nati.

    1) Le origini della civiltà e la mezzaluna fertile

    Questa mappa mostra il luogo dove, nel 2500 a.C. circa, iniziarono a nascere le prime civiltà. L’area compresa tra la Mesopotamia e la costa del Mediterraneo, è infatti oggi nota come mezzaluna fertile, dal momento che il terreno era favorevole alle coltivazioni e già 11mila anni fa vi ebbero luogo attività agricole.

    Proprio in Mesopotamia, nei pressi del golfo Persico, nacque in quel periodo la civiltà dei Sumeri che fondò le sue prime città.

    2) I Fenici e l’espansione nel Mediterraneo

    Intorno all’800 a.C., i Fenici, popolazione che abitava il Libano, iniziarono i loro commerci nel mar Mediterraneo. Questo fatto li portò a fondare diverse colonie – proprio come stavano facendo i Greci – che andavano da Cipro, alla Sicilia, la Sardegna, le coste africane dalla Libia al Marocco e il sud della Spagna.

    Proprio da queste colonie nacque la civiltà cartaginese, che venne definitivamente sconfitta da Roma con le guerre puniche, conclusesi nel Secondo secolo avanti Cristo.

    3) L’Impero Romano e la diffusione delle religioni

    Durante l’Impero Romano esisteva la religione pagana, ma le principali religioni che si diffusero al suo interno ebbero origine proprio dal Medio Oriente. La più antica di queste fu l’Ebraismo. Gli ebrei abitavano il Medio Oriente da secoli, quando nella seconda metà del Primo secolo dopo Cristo, in seguito a una ribellione antiromana, vennero allontanati dalla loro terra d’origine e iniziarono a trovare nuovi luoghi dove stanziarsi nel resto dell’Impero.

    Anche il Mitraismo nacque proprio in Medio Oriente tra il Primo e il Secondo secolo avanti Cristo. Questa religione aveva origine persiana e trovò una vasta diffusione all’interno dell’Impero Romano tra il Terzo e il Quarto secolo quando i soldati, di ritorno dalle campagne in Medio Oriente contro i Parti, la diffusero nelle loro città.

    In Medio Oriente nacque poi il Cristianesimo, e proprio da qui iniziò la propria diffusione all’interno dell’Impero Romano, del quale divenne religione ufficiale nel 380. Negli anni, i cristiani avevano subito numerose persecuzioni da parte delle autorità imperiali, prima che il culto venisse ufficialmente legalizzato prima e promosso poi.

    4) Il califfato Omayyade

    Nel Settimo secolo dopo Cristo, Maometto fondò l’Islam nella penisola arabica. Con l’espansione di questa religione, nacque un grande regno arabo a partire dalla penisola, che portò al collasso dell’Impero Persiano e di quello Bizantino.

    Intorno al 750 questa nuova entità territoriale, chiamata Califfato Omayyade, divenne uno degli imperi più vasti al mondo.

    5) Il Medio Oriente alle soglie della Prima Guerra Mondiale

    Nel 1914, al momento dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, il Medio Oriente si presentava in modo molto diverso rispetto ai secoli precedenti. L’Impero Ottomano, di fatto il successore del Califfato Omayyade, aveva perduto tutti i territori in Nord Africa in favore delle potenze coloniali europee e manteneva il controllo solo sulla penisola anatolica, la Siria e la penisola araba.

    6) L’accordo di Sykes-Picot

    Nel 1916 il diplomatico britannico Mark Sykes e quello francese Francois Georges-Picot, nel vedere che la Prima Guerra Mondiale avrebbe potuto portare a un collasso dell’Impero Ottomano, si accordarono perché i loro paesi si dividessero le zone d’influenza del Medio Oriente, creando di fatto alcuni stati che non tenevano conto delle differenze etnico-religiose dell’area.

    7) I dialetti arabi

    L’arabo è una lingua oggi parlata da oltre 200 milioni di persone nel mondo, ma non tutti la parlano allo stesso modo. Questa mappa illustra i suoi diversi dialetti.

    8) Sunniti e sciiti

    La principale divisione all’interno del mondo islamico è quella tra sunniti e sciiti. Questa mappa mostra, in Medio Oriente, le aree di prevalenza dei due rami dell’Islam.

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