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    Le Monde e altre testate francesi non pubblicheranno più foto di terroristi

    Il quotidiano d’oltralpe sostiene che tutti gli elementi della società dovranno essere coinvolti nella lotta al terrorismo, in particolare i media

    Di TPI
    Pubblicato il 28 Lug. 2016 alle 11:23 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 00:41

    Il quotidiano francese Le Monde ha pubblicato ieri 27 luglio
    un editoriale del direttore Jérôme Fenoglio in cui, tra le altre cose, il
    giornale annuncia la sua volontà di non pubblicare più immagini ritraenti
    responsabili di attacchi terroristici, per evitare ogni tipo di “glorificazione
    postuma”.

    Dopo l’ultimo omicidio, quello di un anziano sacerdote in
    una chiesa vicino a Rouen da parte di due uomini che avevano giurato fedeltà
    allo Stato islamico, il quotidiano d’Oltralpe ha titolato il suo editoriale
    “Resistere alla strategia di odio”, sostenendo che tutti gli elementi
    della società dovranno essere coinvolti nella lotta al terrorismo, in
    particolare i media.

    Già in passato Le
    Monde
    aveva attuato strategie simboliche di contrasto del terrorismo attraverso
    scelte editoriali precise: inizialmente non pubblicando immagini provenienti da
    documenti di propaganda dell’Isis, e ora con la scelta di non offrire
    pubblicità ai volti dei terroristi. Secondo il direttore Fenoglio, “lo dobbiamo
    alla memoria di padre Jacques Hamel, assassinato nella sua chiesa”.

    La stazione televisiva BFM-TV e il giornale cattolico La Croix hanno dichiarato di aver scelto
    la stessa linea di condotta. “Abbiamo preso la decisione di non mostrare
    più immagini dei terroristi fino a nuovo avviso”, ha detto il direttore di
    BFM-TV Hervé Beroud.

    La stessa cosa farà Radio Europe 1, ed è previsto che anche
    il canale televisivo France 24 faccia lo stesso.

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