Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    L’Isis detta 11 regole ai giornalisti

    Lo Stato Islamico ha imposto un regolamento per tutti i reporter che vogliono lavorare nel territorio sotto il suo controllo

    Di Flavia Guidi
    Pubblicato il 8 Ott. 2014 alle 11:13 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:12

    Il sito internet Syria Deeply ha diffuso undici regole, non negoziabili, stabilite dall’Isis per ogni giornalista straniero e non che lavora nella regione sotto il controllo dello Stato Islamico.

    Un giornalista che opera nel territorio ha detto a The Daily Beast che le regole sono state comunicate ieri a un incontro tenutosi tra giornalisti indipendenti e alcuni membri dello staff dell’ufficio stampa dell’Isis.

    In seguito alla pubblicazione delle regole, alcuni giornalisti hanno firmato un contratto di adesione alle condizioni, mentre molti altri hanno rifiutato e hanno lasciato il territorio, scrive Syria Deeply.

    Qui sotto le undici regole:

    1. I corrispondenti devono giurare lealtà al califfo al-Baghdadi. Sono subordinati allo Stato Islamico e sono obbligati a giurare lealtà al loro Imam.

    2. Il loro lavoro sarà sotto l’esclusiva supervisione degli uffici stampa dell’Isis.

    3. I giornalisti possono lavorare direttamente con le agenzie di stampa internazionali (come Reuters, Afp e Ap), ma devono evitare tutti i canali televisivi satellitari, locali e internazionali, hanno il divieto di fornire qualsiasi materiale esclusivo o di avere con loro alcun contatto (visivo o sonoro) di alcuna portata.

    4. Ai giornalisti è proibito lavorare in qualsiasi maniera con i canali tv che sono inclusi nella lista nera fra quelli che si contrappongono ai Paesi islamici (come Al-Arabiya, Al Jazeera e Orient). I trasgressori saranno considerati responsabili.

    5. Ai giornalisti è consentito coprire eventi nel governatorato, con parole scritte o fotogrammi, senza dover consultare l’ufficio stampa dell’Isis. Tutti i pezzi e le foto pubblicate devono contenere i nomi del giornalista e del fotografo.

    6. I giornalisti hanno il divieto di pubblicare qualsiasi servizio (scritto o video) senza prima fare riferimento all’ufficio stampa dell’Isis.

    7. I giornalisti possono avere i propri profili social e blog per diffondere news e foto. Tuttavia l’ufficio stampa dell’Isis deve avere i nomi e gli indirizzi di questi account e queste pagine.

    8. I giornalisti devono attenersi alle regole qualora facciano foto all’interno del territorio Isis e devono evitare di riprendere luoghi ed eventi riservati nei quali è proibito scattare fotografie.

    9. L’ufficio stampa dell’Isis seguirà il lavoro dei giornalisti all’interno del territorio sotto la sua giurisdizione. Qualsiasi violazione delle regole vigenti porterà alla sospensione del giornalista dal suo lavoro, e il giornalista sarà considerato responsabile.

    10. La regole non sono definitive e possono essere cambiate in qualsiasi momento a seconda delle circostanze e del livello di collaborazione tra i giornalisti e il loro impegno verso i fratelli dell’ufficio stampa dell’Isis.

    11. Dopo aver consegnato una richiesta all’ufficio stampa dell’Isis, ai giornalisti sarà data la licenza di praticare il proprio lavoro.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version