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    Il presidente della Commissione europea Juncker ha presentato cinque scenari post-Brexit

    Juncker ha portato al Parlamento europeo il libro bianco per avviare le discussioni sul 2017 dopo l'uscita del Regno Unito dall'Unione

    Di TPI
    Pubblicato il 1 Mar. 2017 alle 17:20 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 18:46

    Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha esposto cinque possibili scenari per l’organizzazione dell’Unione dopo la realizzazione della Brexit. Juncker ha presentato oggi primo marzo 2017 il libro bianco al Parlamento europeo.

    Le ipotesi avanzate vanno da lievi cambiamenti rispetto situazione attuale al ritorno al solo mercato economico comune.

    Tra gli scenari proposti ci sono anche la prospettiva di un impegno differenziato in base alle risorse e alle capacità dei singoli paesi, una riduzione delle aree di intervento comunitario e un incremento dell’approccio unitario e federalista.

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    Il libro bianco rappresenta la base per le discussioni da avviare durante tutto il 2017 con i cittadini europei per riformare la fisionomia dell’Unione. Tra le cinque ipotesi avanzate c’è anche un focus sull’Europa a più velocità che sembra piacere alla cancelliera tedesca Angela Merkel e al presidente francese François Hollande, ma viene osteggiata dai paesi più poveri che temono di rimanere ulteriormente indietro.

    In generale, il presidente della Commissione ha rigettato le critiche alle carenze di leadership nell’Unione e si è detto convinto che si dovrebbero avere maggiori ambizioni di continuare la scia di pace e prosperità degli ultimi 60 anni.

    Juncker ha riconosciuto gli effetti che le tendenze euroscettiche stanno generando nel continente. “Il futuro dell’Europa non dovrebbe essere ostaggio delle elezioni, dei partiti politici o di alcuni trionfali diretti alle platee nazionali”, ha detto. 

    Secondo il presidente della Commissione le aree in cui gli stati europei possono collaborare in misura maggiore sono l’euro, la sicurezza, la difesa e il welfare. 

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