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    Italiana uccisa a Capo Verde: era titolare di un B&B. Fermato un connazionale che gestiva la struttura

    Il corpo di Marilena Corrò, 52enne originaria di Treviso, è stato rinvenuto all'interno di un serbatoio usato per la raccolta dell'acqua

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 28 Nov. 2019 alle 07:30

    Italiana titolare di un B&B uccisa a Capo Verde: sospettato un connazionale

    Una cittadina italiana di 52 anni è stata uccisa a Capo Verde per motivi ancora da chiarire.

    Il delitto è avvenuto nella giornata di martedì 26 novembre nella città di Sal Rei, a Boavista, mentre la vittima si chiamava Marilena Corrò ed era originaria di Treviso.

    Secondo quanto affermato da Il Gazzettino, che per primo ha diffuso la notizia citando fonti di stampa locali, la donna si era trasferita a Capo Verde circa un anno e mezzo fa.

    Qui, era titolare di un B&B, gestito da un italiano, tra i 45 e i 50 anni, che sarebbe sospettato del delitto. L’uomo, infatti, è stato fermato dalla polizia per essere interrogato.

    Secondo quanto ricostruito, il cadavere di Marilena Corrò sarebbe stato rinvenuto all’interno di un serbatoio, usato per la raccolta dell’acqua.

    A dare l’allarme sono stati i vicini di casa che hanno sentito delle urla provenire dal residence dove la donna viveva.

    La natura della morte non è stata ancora accertata, ma i primi elementi emersi fanno pensare che la vittima sia stata picchiata violentemente sino a morire.

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