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    Guerra Israele-Hamas, blitz dell’esercito israeliano dentro l’ospedale di al-Shifa. Erdogan a Meloni: “L’Italia sostenga il cessate il fuoco” | Diretta

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 15 Nov. 2023 alle 07:26 Aggiornato il 15 Nov. 2023 alle 15:23

    La diretta live della guerra tra Israele e Hamas oggi, mercoledì 15 novembre

    Israele e Hamas vicini ad un accordo su alcuni ostaggi, scrive il Washington Post citando un alto funzionario israeliano. Hamas intanto diffonde il video di una soldatessa ostaggio rapita il 7 ottobre, prima viva e poi senza vita: “Uccisa da Israele”. L’esercito ha confermato. Di seguito tutti gli aggiornamenti di oggi, mercoledì 15 novembre 2023, sulla guerra tra Israele e Hamas.

    DIRETTA

    Ore 15,00 – Erdogan a Meloni: “L’Italia sostenga il cessate il fuoco” – Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto alla premier Giorgia Meloni che Ankara si aspetta che l’Italia sostenga un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. “Le atrocità contro la terra palestinese si stanno intensificando e stanno aumentando ogni minuto le morti dei civili”, ha detto Erdogan a Meloni, come riporta la presidenza della Repubblica turca, aggiungendo che Ankara adotterà iniziative per portare Israele, “che ha commesso crimini di guerra”, davanti ai tribunali internazionali.

    Ore 11,00 – Erdogan: “Quanti bambini devono morire prima della tregua a Gaza?” – “Quanti bambini devono morire in modo tale che la Commissione europea chieda un cessate il fuoco?”. Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan parlando della situazione nella Striscia di Gaza durante un discorso al gruppo parlamentare del suo partito Akp, trasmesso dalla tv di Stato turca Trt. “Non ci aspettiamo risultati positivi dall’agenda dell’Europa”, ha detto il leader turco criticando i Paesi occidentali per le loro posizioni riguardo al conflitto tra Hamas e Israele. “A partire dagli Usa, tutto l’Occidente purtroppo vede questi eventi con una percezione distorta, la Francia ha fatto dichiarazioni diverse ma improvvisamente ha fatto marcia indietro. Come Turchia, quello che vogliamo è ascoltare dichiarazioni sincere e dirette”, ha detto Erdogan.

    Ore 10,00 – Giordania condanna l’ingresso di Israele all’ospedale Shifa – Il ministero degli esteri della Giordania ha condannato l’ingresso dei soldati israeliani nell’ospedale Shifa di Gaza City definendolo “una violazione della legge internazionale”. In particolare – ha aggiunto – “della Convenzione di Ginevra per la Protezione dei civili in tempo di guerra”. Lo stesso ministero ha detto di ritenere Israele responsabile della sicurezza dei civili e del personale dell’ospedale.

    Ore 09,00 – Oms, “persi i contatti con i medici di al Shifa” – Il capo dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Tedros Adhanom Ghebreyesus ha denunciato su X che l’organizzazione ha perso i contatti con il personale sanitario dell’ospedale al-Shifa di Gaza dopo che le forze israeliane hanno iniziato quella che hanno definito come “un’operazione mirata” dentro la struttura.   “Le notizie di incursioni militari nell’ospedale di al-Shifa sono profondamente preoccupanti – ha scritto sui social media – Abbiamo perso di nuovo i contatti con il personale sanitario dell’ospedale. Siamo estremamente preoccupati per la loro sicurezza e quella dei pazienti”.

    Ore 08,00 – Israele, famiglie ostaggi riprendono marcia verso Gerusalemme – Prosegue in Israele la marcia delle famiglie degli ostaggi che sarebbero trattenuti nella Striscia di Gaza dal terribile attacco del 7 ottobre di Hamas in Israele. Partita ieri da Tel Aviv dovrebbe arrivare sabato a Gerusalemme. Il corteo riparte da Be’er Yaakov, dove ieri sera è stato accolto da migliaia di persone – come riporta il Times of Israel – ed è diretto a Beit Hashmonai. Da qui ripartirà domani. I partecipanti hanno chiesto a tutti gli israeliani di unirsi alla marcia.

    Ore 07,30 – Hamas, “assedio ospedale Shifa è crimine contro umanità” – “Le forze di occupazione israeliane stanno commettendo un nuovo crimine contro l’umanità, il personale medico e i pazienti assediando e bombardando il complesso medico di Al-Shifa, a ovest di Gaza City”: lo ha affermato il ministro della Sanità palestinese, Mai Al-Kaila, in una dichiarazione diffusa nelle prime ore di oggi. Lo riporta l’agenzia Wafa citata dal Guardian.

    Ore 07,00 – Usa, “non vogliamo vedere scontro a fuoco in ospedale” – “Non vogliamo vedere uno scontro a fuoco in un ospedale”: lo ha detto un portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca commentando la notizia dell’ingresso delle Forze di difesa israeliane nell’ospedale al Shifa di Gaza. Lo riporta la Bbc.

    Ore 06,00 – Oltre 100 soldati nel blitz in ospedale al Shifa – Oltre 100 soldati hanno preso parte al blitz di questa notte dell’esercito israeliano nell’ospedale al Shifa di Gaza: lo ha riferito alla Bbc un testimone che si trovava all’interno della struttura, Khader Zaanoun, il quale ha inoltre confermato la presenza di carri armati israeliani nel campus dell’ospedale. “Ho visto sei carri armati all’interno dell’ospedale e più di un centinaio di soldati del commando, sono entrati nel pronto soccorso principale, alcuni soldati erano mascherati e urlavano in arabo ‘non muoverti, non muoverti'”, ha raccontato Zaanoun.

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