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    In Islanda l’esperimento della settimana lavorativa di 4 giorni è stato “un successo incredibile”

    Di Giulio Alibrandi
    Pubblicato il 6 Lug. 2021 alle 16:25 Aggiornato il 6 Lug. 2021 alle 16:30

    In Islanda l’esperimento della settimana lavorativa di 4 giorni è stato “un successo incredibile”

    Un successo “incredibile”. Così un rapporto pubblicato negli scorsi giorni definisce l’esito delle sperimentazioni della settimana lavorativa di quattro giorni in Islanda, che avrebbe portato a una riduzione delle ore lavorative per la maggior parte dei lavoratori del paese.

    Il rapporto analizza gli effetti di due sperimentazioni condotte tra il 2015 e il 2019 dal governo dell’Islanda e dal consiglio comunale della capitale Reykjavik, in cui è stata ridotta la settimana lavorativa a un totale di circa 2.500 lavoratori, più dell’1 percento della forza lavoro del paese, mantenendo lo stipendio invariato.

    Secondo i ricercatori, già l’86 percento della forza lavoro islandese è passata a lavorare meno o lo farà nei prossimi anni sull’onda degli esperimenti, che hanno favorito la rinegoziazione dei contratti da parte dei sindacati.

    Una “incredibile storia di successo per la riduzione dell’orario di lavoro” afferma il rapporto, che considera il caso di interesse per attivisti e lavoratori di tutto il mondo. “Dimostra che il settore pubblico è pronto per fare da pioniere sulle settimane lavorative più brevi e che ci sono lezioni anche per altri governi”, ha detto Will Stronge, direttore di ricerca di Autonomy, un centro studi britannico che ha pubblicato il rapporto assieme all’Associazione per la democrazia sostenibile (Alda), un’organizzazione islandese, chiamando quello islandese “il più grande esperimento al mondo di una settimana lavorativa più corta nel settore pubblico”.

    Il rapporto, “Going Public: Iceland’s Journey to a Shorter Working Week” afferma che la produttività e l’erogazione di servizi pubblici sono rimaste agli stessi livelli o sono migliorate nella maggior parte dei posti di lavoro in cui è avvenuta la sperimentazione.

    Inoltre, il benessere dei lavoratori è “aumentato notevolmente” a seguito della riduzione della settimana lavorativa, con miglioramenti in termini di stress e burnout percepiti, alla salute e all’equilibrio tra lavoro e vita privata.

    Negli ultimi anni diversi paesi hanno valutato gli effetti di riduzione delle ore di lavoro. In Europa, la Svezia ad esempio ha sperimentato una giornata lavorativa di sei ore, mentre in Spagna è attualmente in corso una sperimentazione della settimana da quattro giorni.

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