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    L’Isis ha lanciato minacce verso i Mondiali di Russia 2018 e alcuni calciatori

    L'Isis ha diffuso alcuni fotomontaggi in cui minaccia di morte i calciatori Messi e Neymar e i mondiali che si disputeranno in Russia nel 2018

    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 31 Ott. 2017 alle 14:09 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:00

    L’Isis ha diffuso sul web un nuovo fotomontaggio che ritrae il calciatore argentino Lionel Messi a terra, con la testa decapitata affianco al brasiliano Neymar inginocchiato e alle spalle un terrorista incappucciato che impugna un coltello. Nel mirino anche l’allenatore della nazionale francese Didier Deschamps e il fuoriclasse portoghese Cristiano Ronaldo.

    Non è la prima volta che circolano queste immagini spaventose che minacciano un attacco terroristico ai Mondiali di calcio previsti per il 2018 in Russia. Nei giorni scorsi, infatti, la Wafa Media Foundation, uno degli organi di propaganda del sedicente Stato Islamico, aveva pubblicato un manifesto con protagonista ancora una volta il numero dieci del Barcellona, ritratto dietro le sbarre con il viso rigato di lacrime di sangue.

    Secondo quanto riporta il Sunday Mirror, la diffusione di questi poster ha creato forti preoccupazioni in Argentina dove, durante il recente incontro tra il presidente della Federcalcio locale Claudio Tapia e l’ambasciatore russo Victor Koronelli, l’argomento era tra i principali in discussione.

    «Non godrete della sicurezza fino a quando non vivremo in paesi musulmani», sono queste le parole di minaccia dei jihadisti rivolte ai fuoriclasse. Il timore per l’incolumità dei calciatori coinvolti nelle macabre scene è forte e verrano adottate misure di sicurezza rafforzate durante il torneo calcistico internazionale.

    Oltre ai calciatori sono stati presi di mira anche il ct della nazionale francese Didier Deschamps e il campione del Real Madrid Cristiano Ronaldo. Il primo, etichettato come “nemico di Allah”, è stato rappresentato incatenato e vestito da carcerato, con una pistola puntata alla testa da un terrorista e il calciatore invece, inginocchiato davanti a un combattente dell’autoproclamato Stato Islamico, sullo sfondo il logo della manifestazione “Russia 2018”.

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