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    Anche l’Inghilterra limita la prescrizione ai minori dei farmaci sospensivi della pubertà

    Credit: Pexels / Pixabay

    È il quinto Paese in Europa dopo Finlandia, Svezia, Norvegia e Danimarca

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 12 Apr. 2024 alle 17:04 Aggiornato il 14 Apr. 2024 alle 15:52

    Il Servizio Sanitario Nazionale in Inghilterra ha limitato la prescrizione ai minori dei farmaci sospensivi della pubertà per la cura della disforia di genere, la patologia per cui non ci si riconosce nel sesso di nascita. È la quinta nazione in Europa ad adottare un provvedimento simile, dopo Finlandia, Svezia, Norvegia e Danimarca.

    La decisione del National Health Service segue una revisione quadriennale pubblicata dalla pediatra Hilary Cass, secondo cui “per la maggior parte dei giovani, un percorso medico non è il modo migliore per gestire il disagio legato al genere”.

    Così dall’inizio di aprile, il Servizio Sanitario Nazionale inglese non copre più la prescrizione di farmaci che bloccano la pubertà,
    ad eccezione dei pazienti arruolati in studi clinici.

    Inoltre, secondo le nuove linee guida, ormoni come testosterone ed estrogeni, che stimolano cambiamenti fisici permanenti potranno essere prescritti ai minori solo con “estrema cautela”. La misura però si applica soltanto alle strutture del National Health Service, mentre per il settore privato non cambierà nulla.

    La scelta dell’Inghilterra segue provvedimenti simili adottati negli ultimi anni da Finlandia, Svezia, Norvegia e Danimarca. Le autorità sanitarie del nord Europa sono sempre più preoccupate dall’impennata della domanda di trattamenti di genere rivolti agli adolescenti. Anche se diverse associazioni a difesa dei diritti delle persone transgender in Europa hanno criticato queste misure, affermando che violano i diritti civili.

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