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    Essere pagati per andare in bagno

    Le autorità di una città indiana hanno deciso di pagare con una rupia gli abitanti che utilizzano i bagni pubblici, per combattere la minzione in luoghi aperti

    Di TPI
    Pubblicato il 12 Giu. 2015 alle 11:34 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 23:23

    Le autorità della città indiana di Ahmedabad, situata nello stato di Gujarat, nell’ovest del Paese, hanno deciso di pagare gli abitanti con una rupia ogni volta che utilizzano i bagni pubblici della città.

    L’obiettivo è debellare un fenomeno molto diffuso, ovvero la minzione e defecazione all’aperto. Le autorità sperano che il pagamento rappresenti per i residenti un incentivo a utilizzare i bagni pubblici di Ahmedabad. 

    Un funzionario addetto alla salute pubblica ha dichiarato che l’iniziativa verrà sperimentata inizialmente in 67 strutture pubbliche della città, dove a tutti gli utilizzatori dei bagni verrà data una rupia (1,4 centesimi di euro). Se il progetto dovesse riscuotere successo, verrà applicato in tutti i 300 bagni pubblici della città. 

    Pravin Patel, un funzionario del comune di Ahmedabad, ha dichiarato che chi verrà colto in flagrante sarà identificato e incoraggiato a utilizzare un bagno pubblico e ritirare la sua rupia. 

    “L’idea dietro a questo progetto è prevenire la defecazione all’aperto in parti della città in cui i residenti non utilizzano i bagni pubblici presenti” ha detto Patel.  

    Nel 2014 il governo centrale, nell’ambito di una campagna volta a promuovere una maggiore igiene, annunciò un piano per controllare che le persone a cui precedentemente erano stati procurati dei gabinetti li stessero effettivamente utilizzando, inviando degli ispettori sanitari porta-a-porta. 

    L’Unicef ha stimato che almeno 594 milioni di persone – circa la metà della popolazione indiana – defecano all’aperto, in particolare nelle zone più povere e rurali. 

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