Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Il calcio che tifa Palestina

    In Cile una squadra ha giocato con un simbolo pro-Palestina sulla maglia e altre tifoserie nel mondo hanno sposato la causa

    Di Anna Ditta e Michele D'Alessio
    Pubblicato il 28 Lug. 2014 alle 11:18 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 09:04

    Pablo Tamburrini e Paulo Diaz sono due calciatori del Deportivo Palestino, squadra che milita nella massima serie del campionato cileno, fondata a Santiago del Cile nel 1920 da immigrati palestinesi.

    Nello scorso campionato, i giocatori del Palestino sono scesi in campo, per tre partite, con la riproduzione della carta geografica del territorio palestinese precedente alla creazione dello Stato d’Israele (1947), utilizzata al posto del numero 1 sulle maglie dei giocatori (vedi foto sopra).

    Ci sono circa 300mila persone di origine palestinese che vivono in Cile e si tratta di una delle più grandi comunità fuori dal Medio Oriente. Il numero totale degli ebrei è invece inferiore a 20mila. 

    Patrick Kiblisky, presidente ebreo del Nublense, altra squadra della Primera Division cilena, ha denunciato l’iniziativa alle autorità sportive, ritenendo che la carta geografica sulla maglia fosse utilizzata per fini politici.

    La Federazione cilena ha sanzionato il Deportivo Palestino con una multa di circa 1,000 euro e l’obbligo di cambiare il design della maglia da gioco, con la motivazione che “l’associazione federale esclude attività politiche e religiose e qualsiasi altra cosa non abbia rapporto diretto con i suoi obiettivi e lo sport”. Di conseguenza è vietata qualsiasi forma di discriminazione o propaganda. Il prossimo appuntamento tra Nublense e Palestino è previsto per domenica 3 agosto.

    Il supporto pro-Palestina non è soltanto un fenomeno cileno. Come mostra il sito argentino notas.org, in giro per il mondo varie tifoserie hanno esposto la bandiera palestinese nelle loro curve. Tra queste figurano quelle dell’Atletico Bilbao, del Cadice, del Rayo Vallecano e dello Xerex in Spagna, dell’Al Ahly in Egitto (foto sopra), del Celtic in Scozia (foto sotto), del Paok Salonicco in Grecia e dell’Independiente Santa Fe in Colombia.

    Mercoledì scorso, in Austria, durante la partita amichevole tra gli israeliani del Maccabi Haifa e i francesi del Lille, alcuni attivisti pro-Palestina hanno invaso il campo aggredendo i giocatori e costringendo l’arbitro a sospendere la partita (foto sotto).

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version