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    La repressione di Pechino su Hong Kong per i 70 anni della Repubblica Popolare Cinese

    Manifestanti ad Hong Kong Credit: AFP

    Ad Hong Kong si attendono "manifestazioni pericolose"

    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 30 Set. 2019 alle 13:49 Aggiornato il 10 Gen. 2020 alle 20:03

    Hong Kong news: la repressione di Pechino per i 70 anni della Cina comunista

    Hong Kong è ricaduta nuovamente nel caos, le ultime news parlano di forte repressione della polizia sui manifestanti. Lacrimogeni, proiettili di gomma e idranti sono stati usati nel 17esimo weekend di proteste pro-democrazia.

    L’anniversario della Cina comunista

    La governatrice dell’ex colonia britannica, Carrie Lam,ha annunciato che da martedì 1 ottobre  sarà a Pechino per i festeggiamenti dei 70 anni dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese.

    Proprio questa ricorrenza, insieme al quinto anniversario della rivolta degli ombrelli che cadeva sabato, ha reso ancora più infuocato il clima a Hong Kong.

    Per martedì sono previste iniziative anti-governative e una nuova marcia al consolato britannico per chiedere il sostegno di Londra alla causa della democrazia nella città.

    Cosa sta succedendo ad Hong Kong: tensione e violenza

    Per disperdere la folla sono intervenute anche le squadre speciali, i “raptors”, che hanno fermato almeno 15 manifestanti, scrivono i media di Hong Kong, ma il bilancio degli arresti potrebbe salire. Il lancio di una molotov ha provocato anche un incendio a uno degli ingressi della stazione della metropolitana di Admiralty, estinto poco dopo.

    Scene di tensione anche nel quartiere di Wan Chai, dove i manifestanti hanno eretto barriere usando bidoni della spazzatura, mattoni e coni usati per le segnalazioni stradali, e dove le squadre speciali della polizia hanno eseguito almeno 37 arresti. Una giornalista di nazionalità indonesiana che lavora per un gruppo editoriale di Hong Kong è stata colpita a un occhio ed è stata portata in ospedale.

    La polizia dell’ex colonia britannica ha spiegato su Twitter di avere usato un livello di forza “appropriato” per disperdere i “manifestanti radicali” e ha confermato il ricorso ai gas lacrimogeni nei confronti della folla. Altri scontri con la polizia sono in corso nel distretto commerciale di Causeway Bay, sempre sull’isola di Hong Kong.

    Si attendono “manifestazioni pericolose”

    Le proteste pro-democrazia in programma a Hong Kong come contro manifestazioni dei 70 anni della fondazione della Repubblica popolare cinese saranno “molto pericolose”.

    È l’allarme della polizia, all’indomani dei durissimi scontri tra manifestanti e agenti, accusati ancora una volta di reazione sproporzionata rispetto agli eventi. “Dopo le nostre analisi, ci aspettiamo che la situazione domani sia molto, molto pericolosa”, ha detto il sovrintendente capo John Tse.

    > Cosa sta succedendo a Hong Kong e perché i cittadini stanno protestando
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