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    Hawaii in allarme per l’eruzione del vulcano Kilauea: nube alta 9mila metri

    Credit: Getty Images

    Da due settimane Big Island convive con la paura per l'attività del vulcano: distrutte decine di case, evacuate migliaia di persone. E la situazione potrebbe peggiorare nei prossimi giorni

    Di Enrico Mingori
    Pubblicato il 18 Mag. 2018 alle 09:21 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:06

    Continua lo stato di allarme sulle isole Hawaii per l’attività eruttiva del vulcano Kilauea.

    Nella notte tra giovedì 17 e venerdì 18 maggio, poco dopo mezzanotte, il vulcano è esploso generando una nube di cenere che ha raggiunto i 9mila metri di altezza.

    Da quando una nuova zona del Kilauea ha iniziato a eruttare, quasi due settimane fa, la lava ha distrutto decine di case e costretto migliaia di persone a essere evacuate.

    Secondo gli esperti, nei prossimi giorni la situazione potrebbe addirittura peggiorare.

    Credit: Afp

    Nella zona è stato emesso un codice rosso per gli aerei, avvertendo della presenza di una nube di cenere pericolosa per la visibilità.

    Nessun tipo di traffico aereo è consentito nell’area.

    Lo Us Geological Survey aveva avvertito che l’eruzione esplosiva stava diventando più probabile man mano che la lava del vulcano si stava abbassando.

    In qualsiasi momento, l’attività potrebbe nuovamente diventare più esplosiva, con aumento di intensità della produzione di cenere e di proiettili”, ha messo in guardia in l’Hawaiian Volcano Observatory.

    La contea hawaiana ha dichiarato da oltre dieci giorni lo stato di emergenza e disposto l’evacuazione di circa 2mila persone.

    Il vulcano si trova sulla Big Island, che conta 186mila abitanti, ai quali vanno aggiunte diverse centinaia di turisti.

    In particolare è stata colpita la località Leilani Estates, vicino alla città di Pahoa, nella zona sud-orientale dell’isola.

    Credit: Afp

    Nella giornata di sabato 5 maggio, una scossa di terremoto di magnitudo 6.9, la più forte mai registrata dal 1975 ad oggi, ha scosso l’isola senza tuttavia provocare vittime.

    La prima eruzione è avvenuta nella tarda serata di giovedì 3 maggio 2018 (venerdì mattina in Italia) ed è stata preceduta una serie di forti terremoti.

    I video mandati in onda dalla televisione locale hanno mostrato la lava che sgorgava da una fessura di una strada. Alcuni droni aerei hanno filmato una serpente di lava attraverso una foresta.

    La Croce Rossa americana ha aperto un rifugio per l’evacuazione.

    Il vulcano Kilauea si trova sulle pendici, ad una quota di 1200 metri, di uno dei più grandi vulcani del mondo, il Mauna Loa.

    Nel 1924 l’eruzione del vulcano provocò una vittima. Nel novembre 1975 il Kilauea ha originato uno dei più violenti terremoti americani del ventesimo secolo, che raggiunse una magnitudo di 7,2.

    Credit: Afp
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