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    “Trump minacciò di bombardare Mosca se la Russia avesse invaso l’Ucraina”

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 6 Mar. 2022 alle 15:08 Aggiornato il 6 Mar. 2022 alle 15:14

    Quando Donald Trump era presidente degli Stati Uniti avrebbe minacciato di colpire Mosca in caso di invasione in Ucraina dei militari russi. A raccontarlo è stata tra gli altri Rita Panahi, editorialista di destra australiana, ma di origine americana, parlando anche di una telefonata tra Trump e il famoso golfista americano John Daly, che sarebbe avvenuta lo scorso giovedì 3 marzo. Telefonata che, tra l’altro, è stata immortalata da un video di un frequentatore del Newport Beach Country, il club californiano dove si trovava Daly e in cui era in corso il torneo Hoag Classic.

    Durante questa chiacchierata l’ex presidente americano si sarebbe riferito a Putin come “un amico”, spiegando di essere “andato molto d’accordo con lui”. Quindi avrebbe raccontato della minaccia al premier russo. “Se invadi l’Ucraina – avrebbe detto Trump – colpiremo Mosca”. Ma non solo: Trump avrebbe parlato anche di armi nucleari, confidando a Daly che ora è come se tutti i Paesi occidentali avessero paura di Putin, proprio perché “è una potenza nucleare”. Quando sarebbe avvenuta questa chiacchierata tra i due non è noto, di certo però il rapporto tra i leader è stato sempre molto diretto e, a volte, dai toni accesi.

    A fine febbraio il Tycoon aveva assicurato in una convention dei conservatori a Orlando, in Florida, che con lui alla Casa Bianca “Putin non avrebbe mai invaso l’Ucraina”, aggiungendo che gli Stati Uniti sono diventati un “paese stupido, guidato da leader stupidi”. Chissà cosa avrebbe fatto se fosse stato confermato alla Casa Bianca. Queste parole però suonano tanto come una ricandidatura alla presidenza…

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