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    Guerra in Ucraina, ultime notizie. Liberata l’intera regione di Kiev. Altri 300 milioni di aiuti militari dal Pentagono. 158 bambini uccisi dall’inizio del conflitto. Il Papa: “Visita sul tavolo”

    Credit: ansa foto
    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 2 Apr. 2022 alle 08:18 Aggiornato il 2 Apr. 2022 alle 20:35

    Guerra Ucraina-Russia: le ultime notizie di oggi, 2 aprile 2022

    GUERRA UCRAINA-RUSSIA ULTIME NEWS – L’attacco ucraino su un deposito petrolifero nella regione russa di Belgorod di ieri – smentito da Kiev – ha segnato negativamente i negoziati. Putin usa l’arma del gas: da oggi imposto il saldo in rubli pena lo stop alla fornitura. “Niente ricatti” dice l’Europa, mentre Draghi sente Scholz. I russi pronti all’assalto finale su Mariupol, Chernobyl torna in mano ucraina. Di seguito tutte le ultime notizie sulla guerra in Ucraina ora per ora.

    GUERRA IN UCRAINA, LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA

    Ore 19,50 – Ucraina: liberata l’intera regione di Kiev – Le forze ucraine, annuncia la viceministra della Difesa, Ganna Maliar, hanno ripreso il controllo dell’intera regione di Kiev dopo che le forze russe si sono ritirate dalle città chiave vicino alla capitale. Le località di “Irpin, Boutcha, Gostomel e l’intera regione di Kiev sono state liberate dall’invasore”, ha annunciato Maliar su Facebook.

    Ore 19.10 – Ucraina, sindaco Bucha: quasi 300 corpi sepolti nelle fosse comuni – Quasi 300 persone sono state sepolte in fosse comuni nella città di Bucha. Lo ha dichiarato a France Presse Anatoly Fedorouk, sindaco della cittadina a Nord Ovest di Kiev, riconquistata dalle forze ucraine.

    Ore 18.55 – Ucraina: bombe su ospedale vicino a Kharkiv, evacuati in 70 – Secondo quanto riferisce il responsabile regionale dell’amministrazione militare della Poltava, Oleh Syniehubov, su Telegram l’ospedale di Balakliia, nella regione ucraina di Kharkiv, è stato bombardato dalle forze russe. Una settantina tra medici e pazienti ha dovuto essere immediatamente evacuati. Syniehubov scrive: “Gli occupanti russi colpiscono l’ospedale distrettuale di Balakliia. L’edificio è stato parzialmente danneggiato. Pazienti e personale sanitario necessitano di immediata evacuazione. Stiamo facendo di tutto per salvare le persone”.

    Ore 18.35 – Ucraina: a Myrhorod colpito dai russi l’aeroporto militare – Il portavoce della Difesa ucraina, Igor Konashenkov, ha confermato che le forze russe hanno lanciato un attacco missilistico contro Myrhorod, nella regione ucraina della Poltava, rendendo “non operativo” un aeroporto militare. Konashenkov ha affermato che il raid ha distrutto un aereo e alcuni elicotteri. In totale, ha dichiarato il portavoce, gli attacchi aerei russi oggi avrebbero colpito 28 installazioni militari ucraine, tra cui il quartier generale della Difesa nella città di Kharkiv.

    Ore 17.50 – Macron: “Mondo di pace sembra sfaldarsi sotto i nostri occhi” – Nel corso del comizio tenuto a Nanterre in vista delle prossime elezioni presidenziali Emmanuel Macron ha voluto ringraziare le “famiglie e i comuni” che accolgono i profughi ucraini. “Il mondo di pace e di continuo progresso che credevamo fosse eterno sembra sfaldarsi davanti ai nostri occhi”, ha detto il presidente francese parlando di un momento di “grande disordine”.

    Ore 17.00 – Ucraina: 20 morti in abiti civili trovati in una strada a Bucha – I cadaveri di almeno venti persone in abiti civili sono stati trovati sparsi per centinaia di metri in una strada residenziale di Bucha dopo che le forze ucraine hanno riconquistato la piccola città a Nord Ovest di Kiev. E’ quanto ha constatato il cronista di France Presse sul posto. Non è chiara al momento la causa della morte. Uno dei corpi, spiega il cronista, aveva le mani legate. Le immagini dei cadaveri erano state diffuse nelle scorse ore dai media ucraini, secondo i quali si tratta di civili uccisi dalle forze russe in ritirata

    Ore 16.20 – Il sindaco di Mariupol: “Quasi 40 mila persone portate in Russia” – “Quasi 40.000 persone sono già arrivate a Donestk o in Russia. Sfortunatamente, sappiamo che i genitori sono separati dai loro figli”. Lo ha detto il sindaco di Mariupol Vadym Boychenko, come riporta Unian. “Diciassette bambini hanno lasciato l’ospedale non so in quale direzione, i genitori sono stati evacuati a Zaporozhzhya”. Secondo il sindaco, il conteggio dei deportati è complicato dal fatto che i documenti ucraini vengono sequestrati alle persone.

    Ore 15.55 – Rapito vicesindaco di Nova Sloboda, nella regione di Sumy – Le truppe russe hanno rapito un vicesindaco nella regione di Sumy, nell’Ucraina settentrionale. Lo riporta la Bbc citando il responsabile della regione Dmytro Zhyvytskyi. Si tratta di Oleksiy Shibayev, vice sindaco del distretto di Nova Sloboda che è stato sequestrato mentre accompagnava una consegna di aiuti ad un posto di blocco nell’area di Putyvl, a circa 80 km a nord-ovest di Sumy, vicino al confine con la Russia.

    Ore 15.47 – Riconquistata Brovary, a est di Kiev – Le autorità ucraine hanno annunciato la riconquista di Brovary, insediamento chiave a Est di Kiev. Lo ha annunciato il sindaco della città. Le truppe russe in ritirata avrebbero però minato l’area, ha avvertito il sindaco.

    Ore 15.30 – Kiev: in vista combattimenti feroci nel sudest – Pesanti battaglie sono in arrivo nelle regioni orientali e meridionali dell’Ucraina e in particolare per la città assediata di Mariupol. Lo ha detto in tv il consigliere presidenziale ucraino Oleksiy Arestovych, secondo cui le truppe ucraine intorno a Kiev hanno riconquistato più di 30 città o villaggi nella regione e stanno tenendo la linea del fronte contro le forze russe a est. “Non facciamoci illusioni, ci sono ancora pesanti battaglie per il sud, per Mariupol, per l’est dell’Ucraina”, ha detto. Secondo il consigliere del ministero dell’Interno dell’Ucraina, Vadym Denisenko, come riferisce Unian, i russi stanno cercando di irrompere nel Donbass con aspri combattimenti, che si fanno più aspri tra Izyum a Kharkiv. La direzione chiave in cui i russi vogliono spostarsi è da Izyum a Volnovakha, nella regione di Lugansk, Rubizhne, Lysychansk, Severodonetsk e Mariupol. “Questa è la situazione più allarmante, i combattimenti sono aspri “, secondo Kiev.

    Ore 15.00 – Mosca apre inchiesta penale su “attacco terroristico” a Belgorod – La Commissione investigativa russa ha aperto un procedimento penale dopo “l’attacco terroristico compiuto dalle forze armate ucraine” al deposito di petrolio a Belgorod, vicino al confine con l’Ucraina. Lo rende noto la stessa Commissione sul proprio canale Telegram citata da Interfax.

    Ore 14.35 – Turchia: pronti a fornire navi per evacuazione Mariupol – La Turchia è pronta a fornire navi per l’evacuazione di civili e feriti da Mariupol, assediata dall’inizio di marzo. Lo ha affermato il ministro della Difesa turco Hulusi Akar, come riferisce l’agenzia turca Anadolu. “Possiamo fornire navi, principalmente per l’evacuazione di civili e feriti, turchi e altri cittadini di Mariupol. In questo contesto continua il nostro coordinamento con le autorità della Federazione Russa e dell’Ucraina”, ha affermato il ministro che ha anche sottolineato la necessità di un cessate il fuoco immediato e il funzionamento sicuro dei corridoi di evacuazione.

    Ore 14.20 – Russia: dialogo con Ue quando smaltirà sbronza di Burboun americano – Il dialogo tra la Russia e l’Europa riprenderà, ma non in una prospettiva a breve termine. Lo ha detto il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov: “Quando gli europei smaltiranno la sbronza di Bourbon americano e finalmente penseranno alla nostra necessità di prenderci cura da noi stessi del futuro del nostro continente – l’Europa, anche l’Eurasia – allora verrà il momento. Non è una prospettiva a breve termine, ma quando verrà il tempo di ripensare le nostre relazioni, verrà anche quello del dialogo”, ha detto Peskov in una intervista nel programma televisivo Moscow.Kremlin.Putin su Rossiya-1.

    Ore 13.28 – Putin e presidente Kazako: neutralità di Kiev è obiettivo importante – Il presidente russo Vladimir Putin ha intrattenuto una telefonata con il presidente kazazo, Kassym-Jomart Tokayev, in cui hanno concordato sull’importanza di raggiungere un accordo sulla neutralita’ dell’Ucraina, la sua non appartenenza ad alleanze e la sua non nuclearizzazione. Lo riferisce il Cremlino, aggiungendo che i due leader hanno confermato l’impegno per il rafforzamento delle relazioni tra la Federazione Russa e il Kazakistan

    Ore 12.41 – Russi sparano sui manifestanti a Enegodar – Le forze russe hanno sparato su una manifestazione pacifica a Energodar, nell’oblast di Zaporizhia, nel sud dell’Ucraina, dove si sono udite delle esplosioni. Lo riferisce la società statale per l’energia nucleare ucraina Energoatom, citata dal Kyiv Independent, secondo cui i russi hanno arrestato un numero imprecisato di persone che si opponevano all’occupazione. In un video diffuso sui social si vedono persone in fuga da un raduno mentre si sentono spari e si levano nuvole di fumo.

    Ore 12.35 – Sulla centrale di Chernobyl torna la bandiera ucraina – Oggi nella centrale nucleare di Chernobyl è stata issata di nuovo la bandiera dell’Ucraina al suono dell’inno nazionale. Lo rende noto la stessa centrale su Facebook. Alla cerimonia dell’alzabandiera ha partecipato il personale operativo, che ha continuato a garantire la sicurezza nucleare degli impianti della centrale di Chernobyl durante l’occupazione da parte delle truppe russe. Il 31 marzo le truppe russe hanno marciato su due colonne lasciando la centrale verso il confine ucraino con la Bielorussia.

    Ore 12.30 – Kiev: “I russi mobilitano truppe in Transnistria per attacchi” – I russi hanno iniziato a mobilitare unità in Transnistria per condurre azioni in Ucraina. Lo ha annunciato lo Stato maggiore di Kiev, riporta Ukrainska Pravda. “E’ stato intensificato il lavoro per mobilitare unità di truppe russe con sede nel territorio della regione transnistriana della Repubblica di Moldova al fine di condurre provocazioni e svolgere azioni dimostrative al confine con l’Ucraina”, ha affermato lo Stato maggiore, sottolineando che i movimenti di truppe sono finalizzati a “dare una dimostrazione di disponibilità per un’offensiva e possibili ostilità contro l’Ucraina”.

    Ore 12.15 – Ucciso a nord di Kiev il fotoreporter Maxim Levin – Il fotoreporter ucraino Maxim Levin è stato trovato morto. Lo riporta l’Ukrainska Pravda. Levin, 40 anni, che aveva lavorato per diverse testate internazionali tra cui Ap e Reuters, era scomparso dal 13 marzo scorso dalla prima linea vicino a Kiev, nel distretto di Vyshhorod dove stava riprendendo i combattimenti.

    Ore 11.30 – Kiev, rapito sindaco nella regione di Kherson – I russi avrebbero catturato il sindaco di Tavriya, Nikolai Rizak, nella regione di Kherson. Lo ha riferito il consiglio comunale di Tavriya, citato dai media ucraini. “Il sindaco di Tavriya è stato fatto prigioniero dai russi. Da ieri sera non ci sono informazioni su dove si trovi. E’ stato arrestato dai militari russi”, si legge nella nota. “Ci auguriamo che tutto vada bene per lui e che possa continuare a svolgere le sue funzioni di sindaco il prima possibile, perché è responsabile della vita della comunità di 18mila persone”, aggiunge il consiglio comunale.

    Ore 10.42 – Papa: “Visita a Kiev sul tavolo” – Papa Francesco sta prendendo in considerazione una visita a Kiev. Lo ha confermato lo stesso Pontefice sul volo aereo alla volta di Malta. A un giornalista che gli chiedeva se avesse preso in considerazione l’invito a recarsi nella capitale ucraina, Francesco ha risposto: “Sì, è sul tavolo”

    Ore 10,37 – Gli Stati Uniti aiuteranno gli alleati a trasferire carri armati a Kiev – L’amministrazione Biden lavorerà con gli alleati per trasferire tank di fabbricazione sovietica allo scopo di rafforzare le difese dell’Ucraina nel Donbass. Lo scrive il New York Times, citando un ufficiale americano e sottolineando che è la prima volta che gli Usa aiutano a trasferire carri armati dall’inizio della guerra. La fonte ha riferito che i trasferimenti di tank inizieranno presto ma non ha voluto precisare il loro numero nè da quali Paesi arriveranno. I carri armati, richiesti espressamente dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, consentiranno a Kiev di effettuare lanci di artiglieria a lunga gittata su obiettivi russi in Donbass.

    Ore 10.15 – Kiev, russi hanno danneggiato 154 edifici residenziali, 27 asili e 44 scuole – Sono 154 gli edifici residenziali, 20 le proprietà private, 27 gli asili nido e 44 ​​le scuole di Kiev danneggiate dalla guerra lanciata dalla Russia. Lo ha affermato il Consiglio comunale della capitale ucraina, che ha incaricato un gruppo di esperti di valutare il costo stimato per riparare i danni.

    Ore 10.00 – Oggi sette corridoi umanitari, uno a Mariupol –  Sette corridoi umanitari, incluso un nuovo tentativo per evacuare Mariupol, sono previsti per la giornata di oggi in Ucraina. Lo ha detto il vice primo ministro dell’Ucraina Iryna Vereshchuk, come riporta il Guardian. Il corridoio di Mariupol prevede sia il trasporto privato sia autobus , ha detto Vereshchuk.

    Ore 09.15 – Video BBC prova massacro civili su strada per Kiev – Dopo che le forze ucraine hanno ripreso il controllo dell’autostrada E-40 vicino alla capitale Kiev, la Bbc ha girato un video che testimonia il massacro avvenuto quasi un mese fa su civili in fuga verso Kiev. Vi si contano 13 corpi senza vita in appena 200 metri; di questi solo due sono stati identificati: si tratta della coppia che figurava nelle immagini choc, riprese da un drone il mese scorso, in cui si vedeva un uomo colpito mentre era con le mani alzate fuori dalla sua auto, e una donna a bordo del veicolo. Il video

    Ore 08.50 – Sequestrato yacht russo in porto a Imperia – Dogane e Capitaneria di Porto di Imperia hanno sequestrato lo yacht “New Vogue”, una imbarcazione di circa 30 metri, del valore di oltre 3,3 milioni di euro, riconducibile a oligarchi russi. Lo yacht e’ ormeggiato nel porto di Imperia. Il sequestro e’ stato disposto dalla Procura di Imperia dopo una indagine scattata a di marzo quando sono state avviate le sanzioni verso la Russia per l’invasione dell’Ucraina. Durante l’indagine lo yacht e’ stato tenuto sotto controllo per evitare che lasciasse l’ormeggio. Il sequestro e’ avvenuto dopo aver avuto informazioni dalla Dogana di un paese terzo, dall’Unità Temporanea di Crisi Russo/Ucraina.

    Ore 08.45 – Kiev, “sale a 412 bilancio bambini vittime, 158 uccisi” – Sale a 412 il numero stimato di bambini vittime della guerra in Ucraina, fra uccisi e feriti. Lo rende noto l’ufficio del procuratore generale in Ucraina specificando che dall’inizio del conflitto si contano 158 bambini rimasti uccisi e 254 feriti.  Lo riferisce il Guardian.

    08.30 – Russia chiede a Wikipedia multa da 4 milioni di rubli – L’ente russo regolatore dei media ha chiesto alla piattaforma di rimuovere “informazioni imprecise su un’operazione militare speciale della Federazione Russa in Ucraina finalizzata alla disinformazione degli utenti russi”.

    Ore 08.20 – Zelensky: “I russi minano le case prima di andarsene” – I russi stanno minando le case colpite dagli attacchi, prima di andarsene. Ma anche i corpi senza vita delle vittime della guerra. E’ l’accusa del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che nel suo ultimo video messaggio ha detto che i militari russi stanno creando ”un disastro totale” nelle zone dalle quali si stanno ritirando attorno a Kiev e a Chernihiv nel nord lasciando mine ”sull’intero territorio”. I russi, ha avvertito Zelensky, ”stanno minando l’intero territorio. Sono case minerarie, attrezzature minerarie, persino i corpi di persone che sono state uccise. Ci sono molti cavi di innesco, molti altri pericoli”.

    08.00Zelensky, ritiro russi nel Nord lento ma evidente – “Le truppe russe nel nord del Paese si stranno ritirando lentamente ma in modo evidente”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video.

    07.30 – Zelensky: “Europa non può stare in silenzio su Mariupol” – “L’Europa non ha il diritto di reagire in silenzio a ciò che sta accadendo nella nostra Mariupol. Il mondo intero deve reagire a questa catastrofe umanitaria”. E’ la denuncia del presidente ucraina, Volodymyr Zelensky, in un video pubblicato dalla presidenza. Si stima che circa 160 mila cittadini siano sotto assedio a Mariupol da un più di un mese, senza i servizi di base. La città portuale sul Mare d’Azov è diventata l’obiettivo principale delle truppe russe in Ucraina per la sua posizione strategica tra la penisola di Crimea penisola e il Donbass.

    Ore 07.00 – Pentagono, altri 300 milioni di aiuti militari –Il Pentagono ha notificato nel pomeriggio al Congresso lo stanziamento di altri 300 milioni di dollari in aiuti militari destinati all’Ucraina, per potenziare la difesa contro la Russia. Lo ha annunciato il portavoce della Difesa, John Kirby. Nel pacchetto sono inclusi, tra gli altri, sistemi missilistici a guida laser, sistemi di contraerea, blindati, visori notturni e a sistema termico. Con questo nuovo stanziamento, gli Stati Uniti hanno destinato all’Ucraina più di 2,3 miliardi di dollari in assistenza militare. “Gli Usa – ha spiegato Kirby – continueranno a utilizzare tutti gli strumenti disponibili per aiutare le forze armate ucraine a contrastare l’aggressione russa”.

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