Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Grecia, da gennaio obbligo vaccinale per gli over 60: multe di 100 euro al mese per i trasgressori

    Credit: Aristidis VafeiadakisZUMA Wire
    Di Giulio Alibrandi
    Pubblicato il 2 Dic. 2021 alle 13:17

    Grecia, da gennaio obbligo vaccinale per gli over 60: multe di 100 euro al mese per i trasgressori

    Cresce il fronte dei paesi favorevoli all’obbligo vaccinale in Europa. Dopo l’Austria, ieri anche la Grecia ha approvato l’introduzione dell’obbligo vaccinale per tutte le persone di età superiore a 60 anni a partire dal 16 gennaio. Chi non rispetterà l’obbligo sarà costretto a pagare una multa di 100 euro per ogni mese che non sarà vaccinato, mentre i fondi raccolti saranno destinati agli ospedali greci che combattono la pandemia.

    Secondo il primo ministro Kyriakos Mitsotakis, la percentuale di non vaccinati tra i più anziani “è troppo grande per essere ignorata”. Il capo del governo greco ha ricordato che ben il 17 percento di chi ha più di 60 anni non ha ancora ricevuto la prima dose, nonostante il 90 percento dei decessi per Covid-19 nel paese si verifichi in quella stessa fascia d’età.

    Nelle scorse settimane il governo ha inasprito le restrizioni per i non vaccinati, limitando l’accesso agli spazi al chiuso di ristoranti, cinema, musei e palestre solo a chi ha ricevuto il vaccino o è guarito. La stretta tuttavia non ha portato a un aumento delle vaccinazioni tra chi ha più di 60 anni, spingendo le autorità a valutare misure più dure e mirate. Contrari i partiti di opposizione, guidati da Syriza, che hanno votato contro la legge approvata ieri dal parlamento.

    Secondo Syriza, le nuove misure sono punitive e le sanzioni eccessivamente onerose. “Non mi interessa se la misura mi costerà qualche voto in più alle elezioni”, ha detto invece Mitsotakis. “Sono convinto che stiamo facendo la cosa giusta e sono convinto che questa politica salverà vite umane”.

    Nelle scorse settimane l’accelerazione della quarta ondata di Covid-19, che ha reso nuovamente l’Europa l’epicentro della pandemia, e l’emergere della temuta variante omicron, hanno aperto il dibattito nell’Unione Europea sull’imposizione dell’obbligo vaccinale. Una discussione che è necessario tenere “adesso” secondo la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen, che ieri ha parlato della necessità di un “approccio comune” sull’obbligo vaccinale.

    Prima ancora della Grecia, il primo paese europeo ad annunciare l’obbligo due settimane fa era stato l’Austria, dove dal prossimo febbraio chi non si vaccinerà rischierà una multa che potrebbe arrivare a 3.600 euro.

    Anche in Germania, il nuovo governo di Olaf Scholz potrebbe introdurre l’obbligo nel 2022. Secondo indiscrezioni pubblicate dalla stampa, il successore di Angela Merkel, che si insedierà nelle prossime settimane, potrebbe imporre la misura a inizio febbraio, oltre a escludere i non vaccinati dall’accesso ad attività non essenziali.

    In Italia finora l’obbligo vaccinale è limitato a medici e infermieri, che dal 15 dicembre saranno obbligati anche a ricevere la terza dose o il nuovo richiamo del vaccino. Nella stessa data, l’obbligo sarà esteso anche a docenti e personale amministrativo della scuola, militari e forze di polizia e personale amministrativo della sanità.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version