Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    La Germania ha ammesso per la prima volta di aver commesso un genocidio in Namibia

    Foto da Flickr. Credit: Raymond June

    Raggiunto un accordo che prevede una donazione di 1,1 miliardi di euro al Paese africano in 30 anni. Tra il 1904 e il 1908 i coloni tedeschi uccisero decine di migliaia di indigeni Herero e Nama

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 28 Mag. 2021 alle 10:52

    La Germania ha riconosciuto per la prima volta di aver commesso un genocidio in Namibia contro le popolazioni degli Herero e dei Nama durante l’era coloniale e ha promesso al Paese africano una donazione di 1,1 miliardi di euro in progetti per lo sviluppo. La somma verrà corrisposta nell’arco di 30 anni, secondo fonti vicine alle trattative, e dovrà avvantaggiare in primo luogo i discendenti di queste due popolazioni.

    Il ministro degli esteri tedesco, Heiko Maas, ha elogiato l’accordo raggiunto dopo più di cinque anni di negoziati dai rappresentanti dei governi dei due Paesi, con il coinvolgimento delle comunità interessate. “Ora definiremo ufficialmente a questi eventi per quello che sono dalla prospettiva odierna: genocidio“, ha affermato in un comunicato il ministro, riferendosi agli eventi accaduti nello Stato dell’Africa sudoccidentale, colonizzato dalla Germania tra il 1884 e il 1915.

    “Alla luce della responsabilità storica e morale della Germania, chiederemo perdono alla Namibia e ai discendenti delle vittime” per le “atrocità” commesse, ha aggiunto Maas. “Come gesto per il riconoscimento delle sofferenze enormi inflitte alle vittime, vogliamo sostenere la Namibia e i discendenti delle vittime con un programma significativo di 1,1 miliardi di euro per la ricostruzione e lo sviluppo. Sono felice che sia stato possibile raggiungere un accordo con la Namibia su come affrontare insieme il capitolo più buio della nostra storia comune”.

    Il documento deve essere ancora firmato e in passato non sono mancate contestazioni da parte dei due gruppi etnici, che avevano parlato di una campagna pubblicitaria del governo tedesco. Come parte dell’accordo, il governo tedesco deve riconoscere ufficialmente il genocidio. Nei massacri avvenuti tra il 1904 e il 1908 i coloni tedeschi uccisero decine di migliaia di indigeni Herero e Nama. Furono sterminate circa 65mila delle 85mila persone della comunità Herero e almeno 10mila delle 20mila persone della comunità Nama. Gli storici hanno definito questa vicenda il primo genocidio del XX secolo.

    Leggi anche: Adolf Hitler è stato eletto in Namibia

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version