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    Florida, approvata proposta di legge per vietare i social sotto i 16 anni

    Credit: Pixabay
    Di Enrico Mingori
    Pubblicato il 25 Gen. 2024 alle 13:33 Aggiornato il 25 Gen. 2024 alle 14:15

    La Camera dei rappresentanti della Florida ha approvato un disegno di legge che vieta l’utilizzo dei social media ai bambini e ai ragazzi sotto i 16 anni.

    La proposta, passata con 106 voti a favore e 13 contrari, è stata presentata dal Partito Repubblicano ma è stata sostenuta anche da diversi esponenti democratici. Il disegno di legge passa ora all’esame del Senato della Florida, che come la Camera è controllato dai Repubblicani.

    In particolare, nel testo si richiede alle società di social media di chiudere tutti gli account utilizzati da minori di 16 anni e di cancellare gli account su richiesta di un minore o dei genitori. Qualsiasi informazione relativa all’account deve essere eliminata.

    Il testo non elenca nel dettaglio quali piattaforme sarebbero interessate dal divieto, ma vieta in generale qualsiasi sito di social media che tenga traccia dell’attività degli utenti e consenta ai bambini di caricare materiale e interagire con altri, utilizzando funzionalità che creano dipendenza. Sono escluse le app di messaggistica privata.

    I social “stanno approfittando della crescita dei bambini”, ha affermato il rappresentante repubblicano Tyler Sirois, sostenitore della legge. “Questo è il loro modello di business. E perché lo fanno? Per tenerli agganciati” stimolando “la dopamina che le piattaforme offrono ai nostri figli con ogni riproduzione automatica, con ogni mi piace, con ogni notifica push”.

    Meta, la società proprietaria di Facebook , Instagram e altre piattaforme di social media, ha esortato la Camera a cercare un’altra soluzione, ad esempio richiedere l’approvazione dei genitori per scaricare l’app di un social. La compagnia fondata da Mark Zuckerberg, inoltre, auspica che la questione sia affrontata a livello federale anziché in modo diverso dai singoli Stati.

    In Arkansas lo scorso agosto un giudice federale ha bloccato l’applicazione di una legge che richiedeva il consenso dei genitori affinché i minori potessero creare nuovi account sui social media.

    Chi si oppone al disegno di legge della Florida sostiene che il divieto violerebbe il Primo Emendamento e che dovrebbero essere i genitori a decidere quali siti possono visitare i loro figli.

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