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    Ex ministro del Galles trovato morto dopo le accuse di molestie, si pensa al suicidio

    Carl Sargeant, ex ministro del Galles

    Carl Sargeant era stato rimosso dal suo incarico dopo essere stato accusato da diverse donne. Aveva definito le denunce “scioccanti e dolorose”

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 8 Nov. 2017 alle 09:14 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:50

    L’ex ministro laburista del Galles Carl Sargeant, 49 anni, è stato trovato morto martedì 7 novembre 2017, pochi giorni dopo le accuse di comportamenti inappropriati di tipo sessuale rivolti nei suoi confronti da tre donne. Sargeant era stato rimosso dal suo incarico e sospeso dal partito venerdì 3 novembre.

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    Sargeant era sposato e aveva due figli. È stato trovato morto nella sua casa di Connah’s Quay, a Flintshire, martedì mattina.

    Secondo i media britannici, l’ipotesi è che si sia tolto la vita. Un suo portavoce aveva definito “scioccanti e dolorose” le accuse di molestie ricevute. I dettagli delle accuse rivolte a Sargeant non erano stati resi noti.

    I politici del Galles si stanno ora interrogando sulla linea di condotta tenuta, considerando che Sargeant è morto senza conoscere i dettagli delle accuse che gli erano state rivolte e senza aver avuto la possibilità di difendersi.

     

    Il leader laburista Jeremy Corbyn ha definito “terribile” la notizia della morte di Sargeant, mentre il suo vice Tom Watson l’ha definita una “tragedia indicibile”.

    La scorsa settimana il primo ministro del Galles, Carwyn Jones, aveva annunciato la rimozione di Sargeant dal governo dopo essere venuto a conoscenza di accuse riguardanti i suoi presunti comportamenti inappropriati di tipo sessuale nei confronti di alcune donne.

    Sargeant aveva chiesto un’indagine indipendente che gli consentisse di “pulire il suo nome”.  Lunedì 6 novembre Jones aveva detto di non aver avuto scelta sulla rimozione del ministro, ma di voler riferire la questione al partito.

    “Carl era un marito, padre e amico molto amato”, si legge in una nota della famiglia. “Non era solo parte della nostra famiglia, era il collante che ci teneva insieme. Era il cuore della nostra famiglia. Siamo assolutamente devastati, e sappiamo che il nostro dolore sarà condiviso da coloro che lo hanno conosciuto e amato”.

    La politica britannica è stata travolta nelle ultime settimane da uno scandalo sulle molestie sessuali che ha portato anche alle dimissioni del ministro della Difesa Michael Fallon.

     

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