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    Usa, evacuata per pacco sospetto la sede della Cnn-Time Warner a New York

    Poco dopo un pacco sospetto è stato inviato anche alla Casa Bianca, ma è stato intercettato per tempo dalle forze dell'ordine

    Di Futura D'Aprile
    Pubblicato il 24 Ott. 2018 alle 16:32 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 02:49

    La sede di Time Warner a New York, dove sono ospitati anche gli uffici della Cnn, sono stati evacuati il 24 ottobre 2018 per un pacco sospetto bomba.

    La notizia è stata data dall’emittente stessa e la polizia di New York ha scritto su Twitter: “Si sta indagando su un pacco sospetto nel Columbus Circle. Si prega di evitare l’area. Aspettatevi la presenza di polizia e traffico intenso nell’area”.

    Secondo quanto specificato dalla Cnn, il pacco era diretto ad uno specifico giornalista dell’emittente.

    Tra martedì 23 e mercoledì 24 ottobre 2018 sono stati intercettati pacchi sospetti indirizzati al finanziere George Soros, all’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama e all’ex candidata democratica alla presidenza Hilary Clinton.

    Secondo gli inquirenti, dietro i diversi casi ci sarebbe lo stesso mandante. Poco dopo l’allarme alla Cnn, i media statunitensi hanno fatto sapere che un altro pacco sospetto è stato inviato alla Casa Bianca, ma in seguito la notizia è stata smentita.

    I casi precedenti 

    Tra martedì 23 e mercoledì 24 ottobre 2018 sono stati intercettati pacchi sospetti indirizzati al finanziere George Soros, all’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama e all’ex candidata democratica alla presidenza Hilary Clinton.

    Nel caso di Soros un ordigno è stato trovato dalla polizia all’interno della cassetta postale della sua casa a New York, in località Bredford.

    Nei casi di Obama e Clinton, i servizi segreti hanno scoperto la minaccia prima che i pacchi giungessero a destinazione, durante una “procedura di routine di controllo della posta”.

    In una dichiarazione ufficiale i servizi segreti hanno spiegato che è stata avviata “un’indagine penale a tutto campo che sfrutterà tutte le risorse federali, statali e locali disponibili per determinare la fonte dei pacchi e identificarne i responsabili”.

    Dopo la scoperta del pacco bomba indirizzato a Soros, un funzionario dei servizi di sicurezza ha affermato che il movente non è chiaro e aggiunto che non c’è stata nessuna rivendicazione.

    L’ordigno contenuto all’interno del pacco diretto al miliardario era costituito da un tubo lungo circa 15 centimetri riempito con polvere esplosiva. L’ordigno è stato fatto detonare preventivamente dagli artificieri intervenuti.

    Notizia in aggiornamento

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