“Putin investì 25 miliardi per il cambio di regime a Kiev”: è la rivelazione bomba che il premier albanese Edi Rama ha fatto in esclusiva a TPI in un’intervista pubblicata sul nuovo numero del settimanale di The Post Internazionale, disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App, e da domani, venerdì 24 febbraio, in tutte le edicole.
Nell’intervista (disponibile qui) di Luca Telese a Edi Rama, infatti, il premier albanese svela un “retroscena diverso” che “mi colpì molto, alla vigilia del conflitto. E che ancora oggi mi fa porre delle domande”.
“Avevo parlato, alla vigilia dell’invasione, con uno dei governanti di un Paese di confine dell’Ucraina di cui ovviamente non posso farle il nome – rivela il premier albanese – E questa persona mi aveva detto, testualmente, sulla base di fonti dirette: ‘Lo sai che Putin ha investito 25 miliardi di euro per preparare il terreno del cambio di regime da ottenere con l’intervento?'”.
Alla domanda se questi soldi servissero per gli armamenti, Edi Rama risponde che i miliardi servivano “per oliare la macchina del consenso, i partiti, gli oligarchi. Una operazione di intelligence economica. Ancora oggi ripenso all’esattezza di quella confidenza”.
“Quell’analisi mi fu fatta mentre molti dei più importanti osservatori, anche in Occidente, negavano la possibilità dell’invasione – dichiara ancora il premier dell’Albania – Invece fu quella la prima conferma che io ebbi, ben prima del febbraio 2022 che i russi avrebbero attaccato, che c’era un piano preordinato“.
Incalzato ancora da Luca Telese, Edi Rama afferma: “Era evidente che quella fosse una cifra enorme. Ma era evidente che Putin sottovalutasse i suoi avversari e che non capisse nulla della psicologia del popolo che aveva deciso di invadere”.
Questo dimostra come il primo obiettivo di Vladimir Putin prima dell’invasione fosse un golpe in Ucraina: “Senza dubbio: ed è un obiettivo fallito perché la percezione della realtà sul campo era del tutto alterata”.
Alla domanda se Edi Rama avesse poi più parlato con la sua fonte che gli aveva fatto questa rivelazione, il premier albanese ha risposto: “Di questo tema no. Ma posso assicurarle che l’informazione era giusta, è formulata in tempi non sospetti“.