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    Il piano di Elon Musk per salvare i bambini intrappolati nella grotta in Thailandia

    Elon Musk ha offerto una strana soluzione per aiutare i ragazzi thailandesi bloccati nella rete di caverne sotterranee.

    Il fondatore di Tesla e di Space X ha studiato un metodo con i suoi ingegneri per tirare fuori i bambini dalla grotta

    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 8 Lug. 2018 alle 08:37 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 16:26

    Aggiornamento 8 luglio: È ufficiale: la missione di salvataggio dei 12 ragazzi, e del loro allenatore, intrappolati nella grotta in Thailandia ha avuto inizio. Lo hanno confermato le autorità nelle prime ore del mattino di domenica 8 luglio 2018. Segui qui le ultime notizie in diretta

    Il magnate americano Elon Musk ha messo a disposizione del governo thailandese i suoi ingegneri per tirare fuori dalla grotta il gruppo: si tratta di tecnici dell’azienda The Boring Company, specializzata nella costruzione di tunnel innovativi, e della compagnia spaziale SpaceX.

    Gli ingegneri dovranno valutare la possibilità di realizzare una galleria per accedere alla cavità o addirittura “un tunnel d’aria” sott’acqua per permettere ai bambini di essere salvati in sicurezza.

    Elon Musk ha offerto una strana soluzione per aiutare i ragazzi thailandesi bloccati nella rete di caverne sotterranee.

    Gli ingegneri della compagnia del magnate 47enne hanno studiato un modo per portare i ragazzi fuori dalla grotta in cui sono rimasti bloccati insieme al loro allenatore da diverse settimane. Qui tutti gli aggiornamenti sul caso della squadra di calcio di bambini rimasta intrappolata nella grotta di Tham Luang Nang Non.

    Per risolvere il problema, il visionario Musk ha proposto di introdurre un piccolo tubo nella rete della grotta, che potrebbe quindi essere riempito di aria, aprendolo nei passaggi che i bambini avranno bisogno di attraversare e consentendo loro semplicemente di camminare sulla via del ritorno.

    In effetti il tubo sposterebbe l’acqua che è attualmente sulla via di uscita dei ragazzi, il tubo pieno di aria invece consentirebbe un passaggio asciutto.

    “Forse vale la pena provare: inserire un tubo di nylon di 1 metro di diametro (o un set di tubi più corti per le tratte più difficili) attraverso la rete di grotte e gonfiare con l’aria come un castello gonfiabile”, ha scritto su Twitter.

    “Si dovrebbe creare un tunnel sott’acqua contro il tetto della grotta che possa auto-conformarsi alle forme strane dell’ambiente come il foro di 70 cm”.

    Nella grotta ossigeno calato al 15 per cento, si studia l’ipotesi tunnel: “Non c’è più tempo”. L’ossigeno nella grotta è calato al 15 per cento, ben al di sotto del 21 per cento solitamente nell’aria. Le autorità thailandesi hanno detto chiaramente che ormai c’è una “limitata” finestra di tempo per trarre in salvo i ragazzi.

    “Non possiamo più aspettare oltre, visto che le circostanze sono cambiate. All’inizio pensavamo che i ragazzi potessero rimanere all’interno della grotta per un po’ di tempo ma le circostanze sono cambiate. Ora abbiamo un tempo che è limitato”, hanno sottolineato le autorità.

    Le squadre di soccorso continuano a perlustrare la densa boscaglia soprastante il complesso reticolato di tunnel sotterranei per trovare un’altra cavità da cui estrarre i ragazzi: sono circa 200 gli uomini che stanno esplorando, metro per metro, la collina.

    I ragazzini hanno raccontato di aver sentito il canto di un gallo, il vociare di bambini, il che lascia pensare che potrebbe esserci un altro ingresso alla grotta, che comunica direttamente la superficie della montagna con la zona dove sono intrappolati.

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