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    Il volto nuovo dell’America: alle elezioni di midterm trionfo per musulmane, gay e millenials

    Il volto nuovo dell'America
    Di Futura D'Aprile
    Pubblicato il 7 Nov. 2018 alle 13:37 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 02:47

    Le elezioni di metà mandato del 2018 svoltesi il 6 novembre negli Stati Uniti hanno segnato la vittoria dei Democratici alla Camera e sono state il simbolo di un importante cambiamento culturale all’interno degli States.

    Ancora prima che si sapessero i risultati, i giornalisti americani hanno parlato spesso di pink wave, l’onda rosa, per sottolineare l’alto numero di candiate donne che hanno preso parte alle elezioni di midterm.

    Su 964 candidati, 272 erano donne e 113 hanno ottenuto un seggio tra Camera e Senato.

    Un altro motivo per cui le elezioni del 2019 passeranno alla storia è per “le prime volte” che hanno caratterizzato il voto e soprattutto i risultati.

    Dal primo candidato rapper alla donna più giovane mai eletta al Congresso: ecco i volti nuovi della politica americana.

    Alexandria Ocasio Cortez – Esponente dei Dem, a soli 29 anni è la donna più giovane mai eletta al Congresso degli Stati Uniti grazie ai voti del Bronx, nel distretto di New York.

    Nata nel Bronx da madre portoricana, ha battuto l’avversario repubblicano, il professore 72enne Anthony Pappas, ed è riuscita a raccogliere i voti di minoranze, donne e democratici scontenti dalle politiche del partito. (qui il suo profilo)

    Rashida Tlaib – Storica anche l’elezione di Rashida Tlaib, figlia di immigrati palestinesi: è la prima donna musulmana a entrare nel Congresso americano dopo la vittoria in Michigan.

    La sua elezione con i Dem è ancora più rilevante se si considera che l’Amministrazione Trump è nota per la sua vicinanza al governo israeliano.

    Ilhan Omar – Tra le candidate musulmane anche Ilhan Omar, sempre in quota Dem. La ragazza è la prima rifugiata africana eletta, la prima ad indossare l’hijab al Congresso e si è più volte definita “il peggior incubo di Donald Trump”.

    Sharice Davids – Prima nativa americana dichiaratamente omosessuale ad arrivare al Congresso, Sharica Davids ha sconfitto il rappresentante in carica Kevin Yoder in Kansas. 38 anni, avvocato e da poco in politica, la Davids appartiene alla tribù Ho-Chunk Nation, formalmente riconosciuta dal governo federale.

    Jared Polis – Progressista, è il primo candidato apertamente gay a ricoprire la carica di governatore del Colorado: è dal 2007 che i Repubblicani non governavano in questo stato.

    Molto attivo nel campo dei diritti, si è spesso battuto per la  sanità universale, le energie rinnovabili, l’educazione gratuita per l’infanzia.

    Marsha Blackburn – Repubblicana, è lei la prima donna mai eletta al Senato, dopo aver battuto l’ex governatore democratico Phil Bredesen.

    Antonio Delgado – Le elezioni di midterm 2018 hanno portato al Congresso il primo rapper della storia degli Usa. Delgado è passato da rapper a avvocato aziendale prima di dedicarsi alla politica.

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