Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Per la prima volta dopo trent’anni il Burkina Faso eleggerà un nuovo presidente

    Il 29 novembre 2015 i cittadini del Burkina Faso potranno scegliere, per la prima volta dal 1987, un nuovo capo di stato

    Di TPI
    Pubblicato il 27 Nov. 2015 alle 18:02 Aggiornato il 9 Set. 2019 alle 19:33

    Il 29 novembre gli abitanti del Burkina Faso sceglieranno un nuovo presidente in libere elezioni per la prima volta dopo trent’anni.

    L’ex presidente Blaise Compaorè, in carica dal 1987, era stato rovesciato nel 2014 in seguito a un’ondata di proteste che aveva attraversato il Paese.

    Le elezioni presidenziali erano inizialmente state programmate per l’11 ottobre del 2015, ma un tentativo di colpo di stato da parte della disciolta guardia presidenziale ha costretto il governo provvisorio a posticipare la data delle elezioni.

    Quando l’ex capo di stato Compaorè venne destituito, fu nominato un governo ad interim con a capo Yacouba Isaac Zida.

    “Saranno senza dubbio le elezioni dall’esito più incerto della storia del Paese dalla sua indipendenza”, ha riferito a Reuters Cynthia Ohayon, analista di temi relativi all’Africa occidentale per conto dell’International crisis group. “Non siamo in grado di dire chi vincerà, né chi sia attualmente in testa”, ha aggiunto.

    Sono in tutto 14 i candidati presidente in queste elezioni. Non esistono sondaggi d’opinione accurati a tal punto da rivelare chi sia attualmente in testa.

    Tuttavia, secondo gli analisti, i candidati con più probabilità di vittoria sarebbero l’ex primo ministro Roch Marc Kabore e l’uomo d’affari Zephirin Diabre.

    Kabore è uno dei fondatori del Movimento del popolo per il progresso (Mpp), che raccoglie diverse persone un tempo vicine a Compaorè, ma che hanno lasciato l’ex presidente nei mesi precedenti alle sue dimissioni.

    Diabre, invece, guida l’Unione per il progresso e il cambiamento (Upc), il principale gruppo d’opposizione sotto Compaorè.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version