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    Konrad Krajewski: chi è l’elemosiniere del papa che ha riattaccato la luce in un palazzo occupato a Roma

    Credits: ANDREAS SOLARO / AFP
    Di Beatrice Tomasini
    Pubblicato il 13 Mag. 2019 alle 07:52 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 18:54

    Elemosiniere del papa | Chi è | Cosa fa | Significato

    L’elemosiniere del papa, il cardinale Konrad Krajewski, è balzato alle cronache in queste ultime ore per aver riattivato la luce in un palazzo occupato dal 2013 a Roma nel quartiere Esquilino.

    Si tratta di una palazzina in via Santa Croce in Gerusalemme, Spin Time, dove abitano 450 persone: dal 6 maggio la società fornitrice di energia elettrica Hera ha staccato la corrente per via delle bollette non pagate (il conto ammonta a 300mila euro).

    Krajewski si è introdotto nella centralina elettrica e ha ripristinato la corrente staccata per morosità. Non sono mancate le reazioni del vicepremier Matteo Salvini: “Conto che l’elemosiniere del Papa, intervenuto per riattaccare la corrente in un palazzo occupato di Roma, paghi anche i 300mila euro di bollette arretrate”.

    Roma, l’elemosiniere del Papa riallaccia la luce in un palazzo occupato e scatena l’ira di Salvini

    Elemosiniere del papa | Chi è

    Konrad Krajewski, elemosiniere apostolico, è stato nominato cardinale da papa Francesco durante il concistoro del 28 giugno 2018. Il porporato è nato a Lodz, in Polonia, il 25 novembre 1963. È entrato nel seminario diocesano della stessa città nel 1982 dopo il liceo.

    L’11 giugno 1988, dopo essersi laureato in Teologia all’Università Cattolica di Lublino (Polonia), è stato ordinato sacerdote. Per due anni ha svolto lavoro pastorale nella propria diocesi come vicario parrocchiale, prima a Rusiec e poi a Lodz.

    Nel 1990 Krajewski arriva a Roma per continuare gli studi all’Istituto Liturgico di S. Anselmo. Il 5 marzo 1993 ha conseguito la Licenza in Sacra Liturgia presso il medesimo istituto e il 10 marzo 1995 la Laurea in Teologia, con specializzazione in liturgia presso la Pontificia Università di S. Tommaso.

    Successivamente ha collaborato con l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Papa ed è stato cappellano presso la clinica ortopedica e traumatologica dell’Universita’ La Sapienza. Rientrato in diocesi nel 1995, e’ stato cerimoniere dell’arcivescovo e ha insegnato liturgia nel Seminario diocesano e in quello dei Francescani e dei Salesiani, poi nell’Accademia di Varsavia.

    Nel 1998 ha fatto ritorno a Roma ed è stato assunto presso l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche. Il 12 maggio 1999 è stato nominato Cerimoniere Pontificio e il 3 agosto 2013 è diventato Elemosiniere di Sua Santità e arcivescovo titolare di Benevento. È membro del Dicastero vaticano per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.

    Elemosiniere del papa | Cosa fa

    Krajewski, in quanto Elemosiniere pontificio, si occupa dei bisognosi che vivono per strada intorno al Vaticano. Il papa gli ha ordinato di “fare in modo che la cassa della Elemosineria sia sempre vuota perché tutte le offerte che vi arrivano dal mondo intero devono essere subito utilizzate per aiutare i poveri”.

    Così, sotto al colonnato di Piazza S.Pietro è stato realizzato un ambulatorio medico, una barberia con servizio docce e cambio di biancheria e vestiti, servizi per la cura della persona attivati gratuitamente da medici, infermieri, barbieri, sarti che a turno si prendono cura dei poveri del Papa.

    Nel 2017 il porporato ha deciso di lasciare il suo appartamento per darlo ai profughi e ai senzatetto che vivono nei pressi del Vaticano.

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