Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Egitto, almeno 50 poliziotti sono morti in uno scontro a fuoco con i terroristi di Hasm

    AFP PHOTO / KHALED DESOUKI

    Un convoglio delle forze di polizia è caduto in un'imboscata tesa nella parte occidentale del paese, vicino all’oasi di Bahariya. Secondo fonti del ministero dell’Interno egiziano sono deceduti 52 poliziotti

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 21 Ott. 2017 alle 13:47 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 22:02

    Oltre 50 poliziotti sono morti in Egitto durante uno scontro a fuoco con gruppi terroristici armati. Un convoglio delle forze di polizia è caduto in un’imboscata tesa dai terroristi di Hasm nella parte occidentale del paese, vicino all’oasi di Bahariya, nota come il deserto bianco.

    Secondo fonti del ministero dell’Interno egiziano citate da Al Jazeera, sono deceduti 52 poliziotti e altri 32 sono rimasti feriti. Lo scontro a fuoco è avvenuto con i terroristi del gruppo Hasm nella nel governatorato di Giza.

    La stessa fonte rivela che la maggior parte delle vittime sarebbero ufficiali.

    La sparatoria si è scatenata quando le forze di sicurezza hanno cercato di scovare i terroristi in un loro nascondiglio. Ma secondo alcune fonti locali, sembrerebbe che i terroristi fossero stati informati sui movimenti degli agenti ed abbiano preparato con cura l’imboscata.

    I mezzi delle forze di polizia si trovavano in un punto dove la strada è circondata da piccole alture e questo – secondo alcune ricostruzioni – avrebbe favorito il tiro.

    A rivendicare l’attacco è stato il gruppo di terroristi islamici Hasm. In un comunicato diffuso su internet – e in contrasto con i dati diffuso dal ministero dell’Interno egiziano – la formazione considerata dal governo vicina alla Fratellanza musulmana ha dichiarato che il numero degli ufficiali morti è 56 e altri 32 sono rimasti feriti.

    Hasm sostiene che “i mujahedin sono rientrati alle loro basi indenni e senza alcuna perdita”. “Nell’attacco è stato usato ogni tipo di arma”, si legge nel comunicato. Probabile che abbiano impiegato mitragliatrici leggere, lanciarazzi RPG e persino mortai.

    Dopo la deposizione del presidente Mohamed Morsi, sostenuto dai Fratelli musulmani, in Egitto sono nati molti piccoli gruppi terroristi di matrice islamica, che hanno compiuto decine di attentati contro militari ed agenti di polizia.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version