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    Cosa c’è da sapere sull’eclissi totale di Sole del 21 agosto

    Sarà visibile dagli Stati Uniti, che da 38 anni non vedono la Luna interporsi completamente alla luce del Sole. Ecco come funziona questo fenomeno

    Di TPI
    Pubblicato il 18 Ago. 2017 alle 17:26 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:40

    Lunedì 21 agosto avrà luogo uno dei fenomeni più affascinanti che la natura possa offrire: un’eclissi totale di sole.

    Purtroppo per gli italiani, questa volta l’evento non sarà visibile dall’Europa, che si manifesterà soltanto sul continente nordamericano, per la prima volta dal 1979.

    I fortunati che avranno modo di assistere all’eclissi nella sua forma più completa saranno i residenti di una “striscia” orizzontale di circa 110 chilometri di larghezza che attraverserà gli Stati Uniti dalla costa occidentale a quella orientale: in queste aree il sole verrà completamente oscurato dalla Luna, facendo sì che la sua luce venga coperta per circa due minuti.

    Nelle altre parti del Nord America (e parte del Sud America), invece, il sole verrà solo parzialmente oscurato, e sarà maggiormente visibile nelle aree più distanti a nord e a sud rispetto alla linea orizzontale dell’eclissi totale.

    Il fenomeno astronomico avviene quando la Luna si interpone tra il Sole e la Terra, e gradualmente copre parte della sfera solare fino a sostituirla completamente, per poi proseguire lasciando nuovamente trapelare la luce del sole.

    Il fenomeno nella sua interezza durerà dalle due ore e mezza alle tre ore a seconda dei luoghi toccati, mentre il breve momento dell’eclissi totale, quello quindi in cui il sole sarà completamente oscurato, durerà da uno a tre minuti.

    Sarà quello l’unico momento in cui sarà possibile guardare direttamente il sole a occhio nudo, visto che durante tutto il resto del fenomeno la luce solare manterrà la sua capacità di infliggere seri danni alla vista a chi lo fissasse direttamente.

    Per chi non si trovasse negli Stati Uniti, in ogni caso, sarà possibile osservare il fenomeno attraverso il sito della Nasa, che ospiterà una sezione completamente dedicata all’evento e in particolare una diretta streaming a questo indirizzo.

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