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    Una seconda persona è stata arrestata per l’attacco alla metro di Londra

    Credit: Chris J Ratcliffe

    Dopo l'arresto di un 18enne a Dover, un secondo uomo, di 21 anni, è stato arrestato a Hounslow, a ovest di Londra

    Di TPI
    Pubblicato il 17 Set. 2017 alle 12:03 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:52

    Un uomo di 21 anni è stato arrestato a Hounslow, a ovest di Londra, sospettato di essere coinvolto nell’attacco terroristico in cui sono rimaste ferite 30 persone venerdì 15 settembre.

    Si tratta del secondo arresto dopo l’esplosione alla stazione Parson Green della capitale britannica. Il primo arresto è avvenuto sabato 16 settembre, quando un 18enne è stato fermato nella zona portuale di Dover, città britannica sulla costa del Canale della Manica. Secondo Danny Shaw, un giornalista della BBC, il 18enne potrebbe essere aver piazzato in prima persona l’ordigno esploso sul vagone della metropolitana di Londra, nella stazione di Parsons Green.

    Il secondo uomo, indagato per terrorismo, si trova ancora sotto la custodia della polizia londinese.

    La minaccia terroristica in città resta critica, il più alto livello previsto. Le indagini proseguono per stabilire quanti siano gli uomini coinvolti nell’attacco, analizzando foto, video e racconti di testimoni.

    L’attacco di Parsons Green

    Venerdì 15 settembre 2017, alle 08:20 ora locale (09:20 in Italia), c’è stata un’esplosione a bordo di un vagone della metropolitana di Londra presso la fermata di Parsons Green, sulla District Line, nella zona ovest della capitale britannica, a Fulham. L’Isis ha rivendicato l’attentato.

    Di seguito i punti più importanti su quello che sappiamo finora:

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