Le indagini sulle esplosioni che hanno colpito l’autobus del Borussia Dortmund l’11 aprile hanno portato a scagionare entrambi i fermati, sospettati inizialmente di essere autori di un attentato terroristico. Si trattava di un uomo iracheno di 26 anni legato all’Isis e di un tedesco di 28 anni.
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Dopo l’esclusione del coinvolgimento dell’iracheno che secondo la procura federale tedesca non sarebbe dimostrabile, anche la seconda persona non risulta più sospettata. L’appartamento dell’uomo, un tedesco di Froendenberg era stato perquisito il 12 aprile, ma non erano state trovate prove.
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