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    Dove e quando è possibile vedere l’eclissi lunare più lunga del secolo

    La luna si tingerà ancora di rosso come in occasione della superluna del 31 gennaio 2018. Credits: AFP/Getty Images

    Durerà 103 minuti e tingerà il cielo di rosso. Come ammirare il raro fenomeno

    Di Viola Stefanello
    Pubblicato il 27 Lug. 2018 alle 20:00 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:29

    La notte tra il 27 e il 28 luglio il cielo diventerà rosso sangue per 103 minuti per quella che gli astronomi chiamano la più lunga eclissi lunare del secolo. (La notizia nel dettaglio)

    Cos’è l’eclissi lunare più lunga di questo secolo

    Un’eclissi lunare è un noto fenomeno ottico durante il quale l’ombra della terra oscura del tutto o parzialmente la luna e che si verifica nel momento in cui quest’ultima è in fase di “piena” mentre sole, terra e luna si trovano allineati.

    Questa volta la luna si tingerà di un rosso intenso per oltre 103 minuti in un’eclissi totale.

    Questo perché la luna non sarà illuminata direttamente dalla luce solare, deviata da sottili polveri presenti nell’atmosfera terrestre che contribuiscono a dipingere il nostro satellite di quel colore.

    La magnitudine dell’eclissi sarà di 1.613.

    Dove e a che ora osservare l’eclissi lunare più lunga del secolo

    L’eclissi avverrà nella serata tra il 27 e il 28 luglio 2018.

    Il fenomeno sarà visibile in Italia e in tutto il resto dell’Europa, oltre che in Asia, Australia, Antartide, Africa, Medio Oriente, nell’Oceano Pacifico Atlantico e in America del Sud.

    In Italia secondo la NASA, la luna comincerà a oscurarsi a partire dalle 19.14 fino a trovarsi completamente in penombra.

    La fase di totalità dovrebbe verificarsi tra le 21 e 30 e le 23 e 13, con il momento di maggiore oscuramento della Luna previsto per le 22 e 22.

    La fine dell’eclissi avverrà all’una e trenta del 28 luglio.

    Come osservare questo fenomeno

    Un meteo favorevole è necessario per riuscire a vedere al meglio l’eclissi lunare.

    Almeno per quanto riguarda l’Italia, il clima estivo di questi giorni dovrebbe assicurare un cielo terso su tutta la penisola, permettendo di osservare al meglio il fenomeno.

    Si consiglia di scegliere un luogo che permetta una chiara visione del cielo notturno, possibilmente su un’altura e lontano dall’inquinamento luminoso delle città.

    Binocoli e telescopi dovranno essere rivolti verso sud-est per poterla ammirare.

    Nelle varie città italiane si stanno organizzando diversi eventi per poter osservare questo raro fenomeno insieme agli astrofili di tutta Italia.

    A Roma si terrà La notte della luna rossa e del pianeta rosso curata dal Parco archeologico del Colosseo e The Virtual Telescope Project. Dalle 21 a mezzanotte di venerdì, l’appuntamento è a piazza del Colosseo, angolo Via Sacra a ingresso gratuito e con turni di 15 persone alla volta che potranno osservare le varie fasi dell’eclissi dalle 21.30 alle 23.13.

    In Puglia la Società Astronomica Pugliese allestisce un osservatorio astronomico con telescopi e binocoli sulla spianata di Castel del Monte.

    A Perugia il gruppo astrofili Paolo Maffei organizza una serata osservativa in compagnia di esperti  che attraverso telescopi illustreranno il cielo e faranno osservare anche i pianeti visibili nella meravigliosa Villa Colle del Cardinale.

    Una lista completa degli eventi è disponibile a questo sito.

    Chi non riuscisse ad ammirare il fenomeno dal vivo può farlo anche online, in streaming tramite il servizio di VirtualTelesccope.

    Quali pianeti saranno particolarmente visibili

    L’eclissi lunare non sarà però l’unico fenomeno astronomico nei nostri cieli il 27 luglio.

    Insieme alla luna color del sangue ci sarà anche Marte molto più grande del solito. La notte dell’eclissi il Pianeta Rosso sarà nella sua condizione ideale di visibilità, la migliore dal 2003.

    Per di più, sia Marte che la luna in eclissi si troveranno nella stessa regione del cielo, in opposizione al sole: con un buon telescopio si potranno addirittura vedere la calotta polare e i deserti sulla superficie del Pianeta Rosso.

    Il pianeta sarà di uno splendido color rubino.

    Si potranno per di più osservare anche Venere, Giove e Saturno a occhio nudo. L’Unione Astrofili Italiani (UAI) l’ha definita una vera e propria “Notte dei Pianeti” che “farà da contorno alla Notte della Luna e del Pianeta Rosso”.

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