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    Una donna tedesca tenuta in ostaggio in Siria è fuggita in Turchia col figlio di dieci mesi

    La donna era stata rapita a ottobre del 2015 da una fazione del Fronte al-Nusra e aveva dato alla luce il suo bambino due mesi dopo

    Di TPI
    Pubblicato il 28 Set. 2016 alle 20:37 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:37

    Una donna tedesca che era stata rapita l’anno scorso in Siria e aveva dato alla luce un bambino mentre era tenuta prigioniera è riuscita a scappare insieme al figlio e a raggiungere la Turchia, lo ha reso noto il ministero degli Esteri tedesco mercoledì 28 settembre 2016.

    Entrambi sono in buone condizioni di salute e sono attualmente affidati alle cure dei funzionari del consolato tedesco in Turchia e della polizia federale.

    Secondo il quotidiano Bild, la donna era una giornalista freelance che collaborava con alcune testate ed emittenti tedesche.

    Malgrado le autorità tedesche abbiano ritenuto di non divulgare il nome della donna, a febbraio la rivista Focus aveva parlato del caso e aveva rivelato che si trattava della 27enne Janina Findeisen, che pubblicava con lo pseudonimo di Marie Delhaes.

    Secondo la stessa rivista, Findeisen era stata rapita da una fazione interna Fronte al-Nusra (oggi, Jabhat Fateh al-Sham) a ottobre dello scorso anno e aveva dato alla luce il figlio a dicembre. I rapitori avrebbero chiesto 5 milioni di euro di riscatto.

    L’ambasciata tedesca ad Ankara ha riferito che la donna tornerà presto in Germania e ha ringraziato il governo turco e altri partner internazionali per l’aiuto prestato.

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