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    Italia, il 60% dei giovani disoccupati non è disposto a trasferirsi per trovare lavoro

    Un'indagine Eurostat rivela che la maggior parte dei giovani disoccupati italiani tra i 20 e i 34 anni non sono disposti a trasferirsi altrove per trovare un impiego.

    Un'indagine Eurostat rivela che la maggior parte dei giovani disoccupati italiani tra i 20 e i 34 anni non sono disposti a trasferirsi altrove per trovare un impiego

    Di Olimpia Troili
    Pubblicato il 27 Mar. 2018 alle 19:29 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 01:36

    Il 60 per cento dei giovani disoccupati italiani tra i 20 e i 34 anni non è disposto a trasferirsi per trovare lavoro. A renderlo noto è una ricerca dell’agenzia di statistica Eurostat sui giovani disoccupati dell’Unione europea, da cui emerge che il dato italiano è superiore alla media continentale, quantificabile al 50 per cento.

    Tra i giovani disoccupati disposti a spostarsi, il 20 per cento è disponibile solo purché rimanga in Italia, mentre altrettanti sono disposti anche a recarsi all’estero. Di questi, il 13 per cento è disposto anche a lasciare l’Europa, diversamente dal restante 7.

    La disponibilità al trasferimento aumenta proporzionalmente al titolo di studi stando all’indagine, dal momento che la fascia più disposta a trovare lavoro lontano da casa è quella con un livello di istruzione considerato alto.

    Se andiamo a vedere gli altri paesi europei, il rapporto illustra come quelli in cui i giovani sono più disposti a trasferirsi in un altro continente sono gli svedesi (34 per cento) seguiti da spagnoli e finlandesi (al 28) e francesi (al 27). Considerando solamente gli spostamenti in altri paesi continentali, il primato spetta agli estoni e ai croati (al 26 per cento) seguiti dagli sloveni (25). I più propensi a spostarsi esclusivamente nel proprio paese sono risultati invece rumeni e tedeschi (al 37 per cento) seguiti da irlandesi e cechi (al 35).

    L’Italia, come abbiamo detto, vede il 60 per cento dei suoi giovani disoccupati non intenzionati a trasferirsi, un dato superiore rispetto alla media Ue, rilevata al 50 per cento. Un dato superiore per chi preferirebbe rimanere a casa si ha solamente da Malta (73 per cento), Paesi Bassi (69) e Cipro (69).

    Per quanto riguarda i giovani che fino ad oggi si sono spostati dalla propria località di origine per lavorare, ben il 98 per cento degli italiani intervistati nella ricerca non si è mai spostato: si tratta del dato più alto di tutta l’Unione europea.

    In Italia, secondo l’ISTAT, a novembre del 2017 i giovani disoccupati erano al 32 per cento, mentre il tasso generale di disoccupazione era quantificato al 7,2.

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