Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Il regista Lynch: “Trump potrebbe essere uno dei più grandi presidenti Usa”, ma Trump non coglie l’ironia

    Il regista David Lynch

    Il presidente americano ha ripreso in un tweet le parole del regista convinto che si trattasse di un vero elogio alla sua Amministrazione

    Di Futura D'Aprile
    Pubblicato il 26 Giu. 2018 alle 16:41 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:01

    Nel corso di un’intervista al giornale britannico Guardian, il direttore David Lynch ha detto che “Donald Trump potrebbe finire per diventare uno dei più grandi presidenti della Storia americana”.

    Le parole del regista sono state riprese dai social, diventando virali, fino ad essere  pubblicate anche dallo stesso presidente statunitense sul suo profilo.


    “Il direttore David Lynch: ‘Trump potrebbe finire per diventare uno dei più grandi presidenti'”, ha scritto su Twitter Donald Trump.

    Il presidente però è stato tratto in inganno dal titolo del giornale Beitbart, che cita soltanto le parole di “lode” di Lynch verso Donald Trump, senza specificare che il commento era in realtà ironico.

    Nell’intervista al Guardian, il regista americano ha affermato di non essere in grado di esprimere un’opinione precisa sul lavoro svolto dal presidente fino a quel momento, ma ha spiegato che l’arrivo alla Casa Bianca del magnate americano potrebbe portare a importanti riforme nel paese.

    “Trump potrebbe essere uno dei più grandi presidenti della storia perché ha sconvolto talmente tanto le cose da essere riuscito a distruggere la classe politica”, ha affermato David Lynch, “tanto che nessuno è in grado di contrastarlo in maniera intelligente”.

    “I nostri cosiddetti leader non stanno facendo nulla per far progredire il paese”, ha ironizzato il regista di Twin Peak.

    “Sono come bambini e Trump ha saputo evidenziarlo”.

    Il giornalista del Guardian ha anche chiesto al regista chi avesse votato alle elezioni presidenziali del 2016.

    “Non lo ricordo”, ha risposto il regista, che ha poi dichiarati di aver espresso la sua preferenza per Bernie Sanders in occasione delle primarie democratiche.

    “Non sono una persona molto legata alla politica, ma mi piace molto che ci sia la libertà di fare ciò che si vuole”.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version