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    La Danimarca contro i rapporti sessuali tra esseri umani e animali

    Il parlamento danese approva un emendamento che punisce i maltrattamenti degli esseri umani verso gli animali

    Di Jessica Cimino
    Pubblicato il 25 Apr. 2015 alle 15:32 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 18:58

    Il parlamento della Danimarca ha approvato un emendamento che punisce i trattamenti brutali da parte degli esseri umani nei confronti delle specie animali.

    L’emendamento è stato adottato in risposta alle accuse di alcuni gruppi animalisti, preoccupati che la normativa vigente incoraggiasse i turisti a scegliere la Danimarca come meta per consumare rapporti rapporti sessuali con gli animali.

    In un report del 2010, il ministero della Giustizia danese ha intervistato alcuni veterinari: il 17 per cento di questi sospettava che alcuni animali portati nelle loro cliniche fossero state vittime di violenze sessuali da parte di esseri umani.

    Il ministro dell’Agricoltura Dan Jorgensen ha confermato l’esistenza di trascorsi sessuali tra esseri umani e animali, ma ha sottolineato la difficoltà di fornire prove concreto in questo senso.

    “La legge attuale non protegge abbastanza gli animali”, ha dichiarato in suo articolo di opinione.

    Coloro che voteranno a favore dell’emendamento, vogliono che la Danimarca cessi di essere l’unico Paese nel nord Europa che ancora oggi considera legali i maltrattamenti da parte degli esseri umani nei confronti degli animali, riferendosi ai provvedimenti già adottati da Germania, Norvegia, Svezia e Gran Bretagna.

    A seguito di tali denunce altri gruppi animalisti a livello internazionale, tra cui l’organizzazione People for Ethical Treatment of Animals (Peta), hanno inviato una petizione al primo ministro danese affinché favorisca l’emendamento della legge.

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