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    Il Paese che usa solo energie rinnovabili

    Sono oltre 75 giorni che le luci in Costa Rica si accendono solamente grazie all'uso di energie rinnovabili

    Di TPI
    Pubblicato il 25 Mar. 2015 alle 14:25 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 11:09

    Sono 75 giorni che il Costa Rica sta producendo energia solo attraverso fonti rinnovabili. Dallo scorso dicembre a oggi, nessun tipo di combustibile fossile è stato bruciato.

    Il Paese dell’America Centrale è poco più grande della Svizzera e conta meno di 5 milioni di abitanti. Per illuminarlo, sono bastate le 4 centrali idroelettriche del Paese, che hanno ricevuto moltissima acqua grazie alle generose piogge dei primi mesi dell’anno.

    Ma non è stata solo la pioggia a permettere al Costa Rica di raggiungere questo record mondiale. Un misto di fattori topografici e di scelte politiche ha reso possibile il risparmio energetico.

    Nel 2014, l’80 per cento dell’energia della Costa Rica è stata prodotta da centrali idroelettriche e il 10 per cento è stato invece generato dal settore geotermico.

    Il Paese è circondato da vulcani – 6 attivi e 61 quiescenti – i quali surriscaldano gli strati più profondi della crosta terrestre e permettono di produrre grandi quantità di energia geotermica.

    Inoltre, il governo investe da anni anche nell’energia eolica e solare, e già nel 2007 aveva annunciato di voler eliminare del tutto le emissioni di anidride carbonica entro il 2021.

    Ma non è il caso che la Costa Rica cominci a dipendere troppo dall’energia idroelettrica.

    “È una buona notizia il fatto che si stia lavorando più sul geotermico, perchè ci sono alcuni svantaggi nel dipendere troppo dall’energia idroelettrica… che può variare a seconda di cambiamenti stagionali nel flusso dell’acqua,” ha detto Jake Richardson di Clean Technica in un’intervista a Science Alert. “Anche la siccità potrebbe compromettere seriamente l’alimentazione elettrica”.

    È proprio per questo motivo che il governo ha approvato un progetto geotermico da circa 878 milioni di euro a metà del 2014. Il piano è finanziato principalmente dal Giappone e dalla Banca Europea degli Investimenti. Quartz riporta che non avendo un esercito dal 1948, e non dovendo quindi investire soldi per la difesa, la Costa Rica potrà investire la maggior parte di questi fondi nello sviluppo delle energie rinnovabili.

    Quando la prima centrale sarà completata, produrrà abbastanza energia da alimentare 55mila case. Considerando che la popolazione della Costa Rica è di 4,8 milioni di abitanti, è una cifra notevole.

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