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    Cosa sono i missili Tomahawk usati dagli Stati Uniti in Siria

    Come funzionano i missili utilizzati dagli Stati Uniti nell'attacco contro tre obiettivi nel territorio siriano dopo l'attacco chimico di Douma?

    Di Olimpia Troili
    Pubblicato il 14 Apr. 2018 alle 14:11 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:10

    Trump ha attaccato la Siria dopo l’utilizzo di armi chimiche a Douma. Qui cosa sappiamo finora – Segui la diretta con tutti gli aggiornamenti

    Nell’attacco missilistico della notte tra il 13 e il 14 aprile in Siria, gli Stati Uniti hanno utilizzato i missili “intelligenti” Tomahawk

    I Tomahawk sono missili da crociera a medio raggio che hanno una gittata da 1.250 chilometri a 2.500 chilometri.

    Vengono sparati dal mare e viaggiano relativamente a bassa quota e sono guidati da un sistema di navigazione avanzata, il che significa che gli Stati Uniti potrebbero colpire la Siria anche da una grande distanza.

    “Quello che è importante circa i Tomahawk è che non necessariamente vanno dal punto A al punto B in linea retta. Compieranno una specie di percorso di circumnavigazione in modo che non possano essere abbattuti,” ha riferito l’ex generale statunitense James “Spider” Marks.

    I missili sono stati utilizzati dagli Stati Uniti nell’operazione Desert Storm della guerra in Iraq. Anche il Regno Unito ha acquistato missili Tomahawk dagli Stati Uniti. Il Tomahawk può essere equipaggiato con una testata convenzionale fino a 1.000 chilogrammi.

    Questo tipo di missili hanno la capacità di trasportare anche un carico nucleare. Ogni unità, secondo quanto riferisce la Marina statunitense, costa oggi 832mila dollari.

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