Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Barack Obama ha nominato Merrick Garland giudice della Corte Suprema

    Garland attualmente è il giudice capo della Corte d'Appello degli Stati Uniti nel District of Columbia ed è una figura bipartisan

    Di TPI
    Pubblicato il 16 Mar. 2016 alle 15:33 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 03:08

    Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama ha nominato Merrick Garland giudice della Corte Suprema. Garland attualmente è il giudice capo della Corte d’Appello degli Stati Uniti nel District of Columbia ed è una figura moderata e bipartisan. 

    La Corte suprema è il più alto tribunale federale del paese ed è formato da un presidente e 8 membri. Il 13 febbraio 2016 era venuto a mancare improvvisamente il giudice Antonin Scalia, dell’ala più conservatrice della corte, ed era rimasto quindi un posto vacante. I nove giudici della Corte Suprema, di nomina presidenziale, rimangono infatti in carica a vita, e solo loro possono decidere di dimettersi.

    Molti repubblicani avevano chiesto che la nomina venisse fatta dopo le elezioni di novembre 2016, e che quindi fosse il nuovo presidente a scegliere il nono membro. Tuttavia Barack Obama ha deciso di procedere con la nomina presidenziale, scegliendo Garland. 

    Prima della scomparsa di Scalia, che era stato nominato da Ronald Reagan, la maggioranza dei giudici era di orientamento repubblicano, con la nuova nomina gli equilibri potrebbero cambiare a favore dei democratici. Anche se la Costituzione americana non dice nulla in proposito, è tradizione che i nove giudici rappresentino tutti gli orientamenti politici e sociali del paese. 

    Attualmente degli otto giudici della Corte, tre sono donne, di cui nominate da Barack Obama nel 2009 e nel 2010. Il presidente è John Roberts, nominato da George W. Bush nel 2005. 

    Dopo la nomina, il giudice però dovrà ottenere il via libera del senato. Dal momento che la maggioranza è dei repubblicani, questi potrebbero decidere di bocciare tutte le nomine presentate da Obama, per far sì che sia il prossimo presidente a decidere. 

    La Corte Suprema, interprete della Costituzione, è il giudice di costituzionalità delle leggi sia statali che federali. 

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version