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    La corte costituzionale tedesca dice no alla messa al bando del partito di estrema destra Npd

    Il gruppo persegue obiettivi anticostituzionali ma è troppo debole per rappresentare una minaccia reale, ha rilevato il presidente della corte costituzionale

    Di TPI
    Pubblicato il 17 Gen. 2017 alle 11:04 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:10

    La corte costituzionale tedesca ha respinto il tentativo dei 16 stati federali della Germania di mettere al bando la formazione politica di estrema destra Partito nazional-democratico (Npd), martedì 17 gennaio 2017.

    L’Npd è considerato un partito razzista e antisemita ma, secondo il tribunale tedesco, è troppo debole per costituire una minaccia reale. Conta circa 5mila membri e nessun seggio al Bundestag, il parlamento tedesco.

    Tuttavia, il presidente della corte costituzionale Andreas Vosskuhle ha ammesso che il partito è anti-costituzionale per natura.

    “L’Npd persegue obiettivi anticostituzionali, ma al momento mancano prove sostanziali che dimostrino sia possibile per loro avere successo”, ha dichiarato Vosskuhle.

    Gli stati federali hanno cominciato a esplorare la possibilità di chiedere la messa al bando per vie legali dopo la scoperta nel 2011 di una formazione clandestina che si era resa responsabile tra il 2000 e il 2007 dell’omicidio di nove migranti e di una poliziotta.

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