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    La Corea del Nord sta preparando un nuovo test missilistico, secondo la Corea del Sud

    Kim Jong-un. Credit: AFP.

    Gli analisti di Seul, interpellati dal New York Times, prevedono almeno un altro test missilistico nei prossimi mesi

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 26 Dic. 2017 alle 12:53 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:13

    Secondo il Ministero per l’Unificazione sudcoreano, “La Corea del Nord continuerà a migliorare le sue capacità nucleari e missilistiche nel 2018. Gli analisti di Seul prevedono almeno un altro test missilistico nei prossimi mesi”.

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    Lo scrive il New York Times in un articolo nel quale riporta le opinioni degli analisti sudcoreani del Ministero l’Unificazione, interpellati dalla testata statunitense.

    Secondo gli esperti, Pyongyang deve ancora mettere a punto le tecnologie che permettono a un missile di portare più testate. Al contempo, deve accelerare i suoi programmi per consolidare la capacità di lanciare missili balistici intercontinentali prima che le nuove sanzioni Onu inizino a colpire la sua economia.

    Intanto, come riporta il quotidiano sudcoreano Joongang Ilbo, Pyongyang si appresta a lanciare il satellite Kwangmyongsong-5, equipaggiato con telecamere di precisione e tecnologie per la comunicazione.

    La Corea del Sud ha intanto creato un’unità ad hoc per monitorare e contrastare la minaccia di Pyongyang. Lo ha annunciato il ministero della difesa di Seul in una nota riportata dalla Cnn.

    L’annuncio segue il crescente appello alle forze armate della Corea del Sud a istituire una sorta di “torre di controllo” dedicata esclusivamente alla gestione del dossier nordcoreano.

    Lo scorso 22 dicembre, Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha imposto nuove sanzioni alla Corea del Nord in risposta ai test missilistici di Pyongyang.

    La Corea del Nord le ha definite un “atto di guerra”.

    La risoluzione redatta dagli Stati Uniti e sostenuta all’unanimità da tutti i 15 membri del Consiglio di sicurezza include misure per ridurre le importazioni di petrolio dalla Corea del Nord fino al 90 per cento.

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