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    Il conservatore Bill English sarà il nuovo primo ministro della Nuova Zelanda

    Il successore designato dal premier dimissionario John Key è un devoto cattolico, contrario all’aborto, ai matrimoni gay e all’eutanasia

    Di TPI
    Pubblicato il 9 Dic. 2016 alle 12:15 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 16:22

    Il partito conservatore alla guida della Nuova Zelanda ha scelto il nuovo primo ministro, dopo le dimissioni improvvise di lunedì 5 dicembre del premier in carica John Key. Si tratta di Bill English, negli ultimi otto anni vice premier e ministro delle Finanze, designato come successore dallo stesso dimissionario Key.

    Devoto cattolico, English è contrario all’aborto, ai matrimoni gay e all’eutanasia.

    I suoi avversari all’interno del partito sostengono che il politico 54enne manca del carisma necessario. English era alla guida dei conservatori nel 2002, quando il National Party registrò una delle peggiori sconfitte della sua storia.

    Durante il periodo in cui è stato ministro delle Finanze la Nuova Zelanda ha avuto un tasso di crescita del Pil superiore al 3 per cento e la disoccupazione si è ridotta del 5 per cento. English è anche riuscito a chiudere gli ultimi due anni con un bilancio pubblico in attivo.

    Il nuovo premier ha promesso che durante il suo mandato ridurrà le tasse e distribuirà la crescente ricchezza nelle aree più disagiate del paese. Spetterà a lui fissare la data delle prossime elezioni, che si terranno nel 2017.

    Key è stato un leader molto popolare nella nazione. Tutti ritenevano che avrebbe corso per il quarto mandato alle prossime elezioni, quando è arrivata la notizia delle sue improvvise dimissioni.

    In un primo momento i media locali avevano avanzato l’ipotesi che fosse stata la moglie a chiedere al marito di lasciare l’incarico, dandogli un ultimatum. Più tardi il leader ha smentito questa versione dei fatti, affermando che si è trattato di una “scelta personale”, ammettendo che la sua lunga carriera politica ha avuto un prezzo alto per la sua famiglia.

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