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    Il Congo sblocca le adozioni dall’estero per 69 bambini

    Dopo due anni di attesa, 69 bambini congolesi potranno finalmente raggiungere le loro nuove famiglie in diversi Paesi, 10 di loro arriveranno in Italia

    Di TPI
    Pubblicato il 3 Nov. 2015 alle 08:22 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:38

    Dopo due anni di blocco, il governo della Repubblica Democratica del Congo ha sbloccato le adozioni dall’estero. Grazie a questa decisione 69 bambini potranno raggiungere le proprie famiglie adottive in diversi Paesi, tra cui anche l’Italia.

    Fra i 69 bambini in partenza, 14 sono diretti negli Stati Uniti e 10 in Italia. Gli altri si divideranno fra Belgio, Canada, Germania, Paesi Bassi e Svizzera.

    Nel 2013 le autorità congolesi avevano bloccato tutte le adozioni dall’estero per problemi di corruzione e di documenti falsi. 

    Il blocco da parte delle autorità era arrivato dopo che i tribunali del Paese avevano già approvato numerose adozioni. A quel punto i bambini sono rimasti bloccati in Congo senza poter raggiungere le famiglie adottive.

    Dopo aver aperto un’indagine, il governo ha deciso di lasciar partire alcuni dei bambini adottati. “Abbiamo trovato 69 dossier che erano in ordine, e quindi i bambini potevano essere autorizzati a partire”, ha detto il ministro della Giustizia del Paese, Alexis Thambwe Muamba, che ha poi spiegato che tutti gli altri bambini dovranno aspettare l’approvazione della nuova legge sulle adozioni.

    Altri mille bambini adottati si trovano ancora negli orfanotrofi della Repubblica Democratica del Congo, in attesa di raggiungere le proprie nuove famiglie all’estero.

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