Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Ue, trovato l’accordo su Christine Lagarde presidente della Bce

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 2 Lug. 2019 alle 19:14 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 00:42

    Christine Lagarde è la nuova presidente della Bce, la Banca Centrale Europea.

    La francese, alla guida del Fondo Monetario Internazionale, sostituisce l’italiano Mario Draghi.

    L’accordo è stato ufficializzato da Donald Tusk sul suo profilo Twitter.

    Il nome della Lagarde (qui il suo profilo) come nuovo presidente della Bce era già circolato nei giorni scorsi e si era fatto sempre più insistente nelle ultime ore.

    La Lagarde su Twitter si è detta “onorata” della nomina.

    Chi è Christine Lagarde, il futuro presidente della Bce

    Avvocato a Francese, Christine Lagarde è stata, tra le altre cose, ministro dell’Economia, dell’Industria e dell’Impiego della Francia dal 2007 al 2011.

    Successivamente ha assunto la guida dell’Fmi, il Fondo Monetario Internazionale, prendendo il posto del connazionale Dominique Strauss-Kahn, che aveva rassegnato le dimissioni in seguito a un presunto scandalo sessuale.

    Nel 2016, la donna ha ottenuto la riconferma alla guida dell’Fmi per altri cinque anni.

    L’accordo sulla Lagarde arriva dopo una lunga trattativa, che ha portato anche Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea.

    La Lagarde prende il posto dell’italiano Mario Draghi, alla presidenza della Bce dal 1° novembre del 2011 e il cui mandato scade il 31 ottobre 2019.

    La nomina della Lagarde alla presidenza della Bce rappresenta senza dubbio una vittoria per Emmanuel Macron che sin dall’inizio delle trattative la considerava come il suo candidato preferito.

    Adesso resta di capire chi prenderà il posto della Lagarde alla guida dell’Fmi: in molti scommettono che sarà proprio Draghi a sostituire la neo presidente della Bce, in una sorta di passaggio di consegne.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version