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    Chi è l’uomo che ha tentato di farsi esplodere a Manhattan

    Il 27enne originario del Bangladesh indossava un ordigno esplosivo rudimentale quando ha tentato di farsi esplodere nel più affollato terminal di bus nel cuore di New York

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 11 Dic. 2017 alle 20:02 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:29

    Akayed Ullah è l’uomo di 27 anni originario del Bangladesh che nelle prime ore dell’11 dicembre 2017 ha tentato di farsi esplodere nel principale terminal degli autobus di Manhattan, a poca distanza da Time Square a New York.

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    Secondo James O’Neil, commissario della polizia di New York, l’uomo indossava un “ordigno esplosivo a bassa tecnologia attaccato al corpo che ha fatto detonare intenzionalmente”.

    L’attentatore ha riportato ustioni e altre ferite ed è stato portato all’ospedale Bellevue di Manhattan.

    Akayed Ullah è entrato negli Stati Uniti con i suoi genitori e fratelli nel 2011 grazie a un visto di immigrazione, come riporta CBS News.

    Secondo quanto riferito è poi diventate un residente permanente negli Stati Uniti, vivendo a Brooklyn, la più popolosa delle cinque suddivisioni amministrative della città statunitense di New York.

    Funzionari delle forze dell’ordine hanno riferito all’agenzia stampa Associated Press che Ullah è stato ispirato dallo Stato Islamico, ma non ha avuto contatti diretti con loro.

    Secondo i media locali, l’uomo avrebbe dichiarato di aver agito per “vendicare i palestinesi che vivono nella striscia di Gaza, dopo le ultime dichiarazioni del presidente Trump”, che ha annunciato di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele.

    L’attentatore di Manhattan avrebbe raccontato agli investigatori di aver costruito l’ordigno artigianale che indossava al momento dell’esplosione al suo posto di lavoro, secondo quanto scrive la CNN, senza per ora specificare che tipo di attività svolgesse Akayed Ullah.

    La Commissione Taxi e Limousine della città di New York ha dichiarato alla CNN che Ullah ha posseduto una licenza di guida per taxi da marzo 2012 a marzo 2015, ma non guidava un taxi giallo o una vettura Uber. 

    Attualmente invece lavorerebbe presso un’azienda che si occupa di di materiale elettrico.

    L’ispettore generale della polizia in Bangladesh, AKM Shahidul Haque, ha dichiarato che Ullah non ha precedenti penali in Bangladesh.

    Nel tranquillo quartiere residenziale di Kensington, alcuni testimoni hanno affermato di aver visto una squadra Swat entrare in un edificio di sei piani.

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