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    Caso Huawei: l’azienda cinese porta in tribunale il governo Usa

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 29 Mag. 2019 alle 16:34 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 02:20

    Caso Huawei | L’azenda cinese di telecomunicazioni fa causa agli Usa |

    Caso Huawei Usa causa – Huawei passa al contrattacco dopo la decisione dell’amministrazione Trump di inserire il colosso cinese in una lista nera del commercio. L’azienda cinese, infatti, ha deciso, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal di fare causa agli Usa.

    L’azione legale è stata successivamente confermata anche dall’azienda cinese che, attraverso una nota diffusa alla stampa, ha svelato di aver presentato una mozione presso un tribunale federale del Texas al fine di “dichiarare incostituzionali le restrizioni imposte dal governo Usa all’azienda”.

    Il colosso cinese accusa gli Usa di aver ricevuto una “condanna” senza alcuna prova e senza aver avuto la possibilità difendersi, in una sorta di processo sommario, celebrato dall’organo legislativo e non da quello giudiziario, e, quindi, incostituzionale.

    Huawei ha reso noto che la mozione si terrà il prossimo 19 settembre e ha ribadito al governo Usa di “interrompere la campagna sanzionatoria di Stato contro Huawei, perché non genera sicurezza informatica”.

    L’azienda cinese, inoltre, ha sottolineato che la scelta degli Stati Uniti rischia di danneggiare i tre miliardi di consumatori che utilizzano i servizi Huawei in tutto il mondo.

    Secondo Song Liuping, responsabile degli affari legali di Huawei, inoltre, la decisione della Casa Bianca danneggerà anche le aziende statunitensi che attualmente fanno affari con il colosso cinese, con ripercussioni su decine di migliaia di posti di lavoro.

    “I politici negli Stati Uniti stanno usando la forza di un’intera nazione contro un’azienda privata – accusa Song Liuping – Riteniamo che ciò costituisca un precedente pericoloso”.

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